Il Movimento 5 Stelle sulla questione della fontana pubblica chiusa in zona San Lorenzo
«Come si è giunti all'intervento di Asl e Arpa Puglia?»
mercoledì 13 marzo 2019
13.49
Il Movimento 5 Stelle di Bisceglie punta l'attenzione sul recente provvedimento adottato dal sindaco Angelantonio Angarano, attraverso l'ordinanza sindacale n° 26 del 20 febbraio scorso, di "divieto di utilizzo dell'acqua della fontanina pubblica sita in Bisceglie alla Via Marsala angolo Via San Lorenzo, fino al ripristino delle caratteristiche di potabilità dell'acqua".
«La fontanina, al 13 marzo, è ancora chiusa» hanno rimarcato gli esponenti pentastellati nel loro intervento sul tema dell'acqua pubblica e dell'incolumità dei cittadini. «Nell'ordinanza sindacale si legge anche che la chiusura della fontanina sì è resa necessaria dopo che "in data 15 febbraio il laboratorio di analisi dell'Arpa Puglia ha trasmesso la comunicazione di esito sfavorevole per presenza di coliformi totali (80 ufc/100) nel campione di acqua utilizzata a scopo potabile, prelevato presso la fontanina pubblica sita in Bisceglie alla via Marsala angolo via San Lorenzo".
Ciò che sfugge è il come si sia giunti all'intervento dell'Asl e dell'Arpa Puglia. Sono stati segnalati casi di malessere dai residenti in zona, tali da spingere l'Asl a richiedere l'intervento dell'Arpa Puglia? Se la contaminazione c'è, è relegata solo all'acqua della fontanina? Quando è avvenuta la contaminazione? A che altezza del sistema di condotte? Le acque del circondario della fontanina sono sicure? Sono stati fatti esami a campione sull'acqua dei rubinetti degli utenti?» hanno chiesto.
«Non si vuol generare allarmismo, si vuol sostenere un diritto fondamentale, costituzionalmente sancito: il diritto alla salute. Invitiamo pertanto l'amministrazione comunale a relazionare sullo stato dei lavori e sulle eventuali cause accertate di tale contaminazione» hanno concluso gli attivisti del Movimento 5 Stelle.
«La fontanina, al 13 marzo, è ancora chiusa» hanno rimarcato gli esponenti pentastellati nel loro intervento sul tema dell'acqua pubblica e dell'incolumità dei cittadini. «Nell'ordinanza sindacale si legge anche che la chiusura della fontanina sì è resa necessaria dopo che "in data 15 febbraio il laboratorio di analisi dell'Arpa Puglia ha trasmesso la comunicazione di esito sfavorevole per presenza di coliformi totali (80 ufc/100) nel campione di acqua utilizzata a scopo potabile, prelevato presso la fontanina pubblica sita in Bisceglie alla via Marsala angolo via San Lorenzo".
Ciò che sfugge è il come si sia giunti all'intervento dell'Asl e dell'Arpa Puglia. Sono stati segnalati casi di malessere dai residenti in zona, tali da spingere l'Asl a richiedere l'intervento dell'Arpa Puglia? Se la contaminazione c'è, è relegata solo all'acqua della fontanina? Quando è avvenuta la contaminazione? A che altezza del sistema di condotte? Le acque del circondario della fontanina sono sicure? Sono stati fatti esami a campione sull'acqua dei rubinetti degli utenti?» hanno chiesto.
«Non si vuol generare allarmismo, si vuol sostenere un diritto fondamentale, costituzionalmente sancito: il diritto alla salute. Invitiamo pertanto l'amministrazione comunale a relazionare sullo stato dei lavori e sulle eventuali cause accertate di tale contaminazione» hanno concluso gli attivisti del Movimento 5 Stelle.