Il Movimento "Cittadini Protagonisti" in prima linea per il referendum contro la Legge Calderoli
Mobilitazione e Sensibilizzazione sui Rischi della "Spacca Italia"
sabato 3 agosto 2024
18.22
La campagna di raccolta firme per il referendum abrogativo della Legge Calderoli, ribattezzata "Spacca Italia", ha registrato un successo straordinario in tutta Italia, superando in pochi giorni le 500 mila sottoscrizioni necessarie. Tuttavia, il movimento politico "Cittadini Protagonisti" di Bisceglie continua a mantenere alta l'attenzione sulla questione, promuovendo ulteriori iniziative di sensibilizzazione e raccogliendo ulteriori firme per garantire una maggiore consapevolezza tra i cittadini, in particolare nel Sud Italia.
Ieri sera, venerdì 2 agosto, dalle 19 alle 21, piazza San Francesco è stata il teatro di una fervente attività civica. I membri di "Cittadini Protagonisti" hanno allestito un banchetto per la raccolta firme, invitando i cittadini a partecipare alla richiesta di referendum contro la legge sull'autonomia differenziata. Nonostante il caldo estivo, l'evento ha visto una notevole affluenza e in sole tre ore sono state raccolte oltre 400 firme.
Un impegno per l'uguaglianza e la coesione nazionale
La legge Calderoli, prevede un'ulteriore autonomia alle regioni, suscitando preoccupazioni significative riguardo alla possibile disparità nei diritti e nei servizi tra Nord e Sud. "Cittadini Protagonisti" sottolinea come l'applicazione di questa normativa senza le preventive determinazioni dei Lep (Livelli Essenziali delle Prestazioni) potrebbe compromettere il principio di uguaglianza dei cittadini, garantito dalla Costituzione italiana. I Lep sono fondamentali per assicurare che tutti i cittadini, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza, possano godere degli stessi diritti e delle stesse opportunità.
La voce dei cittadini del Sud
La mobilitazione del movimento a Bisceglie rappresenta un segnale forte della volontà dei cittadini del Sud di partecipare attivamente alla vita politica e di difendere i propri diritti. "Cittadini Protagonisti" ha evidenziato come sia cruciale informare e coinvolgere la popolazione sulle conseguenze della legge Calderoli, affinché il referendum abrogativo possa essere uno strumento efficace di democrazia diretta.
Un futuro di partecipazione attiva
Con oltre 500 mila firme raccolte a livello nazionale, il traguardo per il referendum è stato raggiunto, ma la battaglia di "Cittadini Protagonisti" continua. Il movimento è determinato a proseguire il suo impegno nelle piazze e nei quartieri, per garantire che la voce di ogni cittadino venga ascoltata. La serata di ieri a Bisceglie ha dimostrato che la partecipazione attiva e l'impegno civico sono strumenti potenti per costruire un futuro più equo e coeso.
"Cittadini Protagonisti" invita tutti a partecipare, a informarsi e a contribuire al dibattito pubblico su una questione che riguarda il futuro di tutti noi.
In conclusione, la raccolta firme di ieri non è stata solo un gesto simbolico, ma un concreto passo avanti verso la difesa dei diritti e dell'uguaglianza dei cittadini italiani. "Cittadini Protagonisti" continuerà a lottare affinché la "Spacca Italia" non diventi una realtà, promuovendo una società più giusta e solidale.
Ieri sera, venerdì 2 agosto, dalle 19 alle 21, piazza San Francesco è stata il teatro di una fervente attività civica. I membri di "Cittadini Protagonisti" hanno allestito un banchetto per la raccolta firme, invitando i cittadini a partecipare alla richiesta di referendum contro la legge sull'autonomia differenziata. Nonostante il caldo estivo, l'evento ha visto una notevole affluenza e in sole tre ore sono state raccolte oltre 400 firme.
Un impegno per l'uguaglianza e la coesione nazionale
La legge Calderoli, prevede un'ulteriore autonomia alle regioni, suscitando preoccupazioni significative riguardo alla possibile disparità nei diritti e nei servizi tra Nord e Sud. "Cittadini Protagonisti" sottolinea come l'applicazione di questa normativa senza le preventive determinazioni dei Lep (Livelli Essenziali delle Prestazioni) potrebbe compromettere il principio di uguaglianza dei cittadini, garantito dalla Costituzione italiana. I Lep sono fondamentali per assicurare che tutti i cittadini, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza, possano godere degli stessi diritti e delle stesse opportunità.
La voce dei cittadini del Sud
La mobilitazione del movimento a Bisceglie rappresenta un segnale forte della volontà dei cittadini del Sud di partecipare attivamente alla vita politica e di difendere i propri diritti. "Cittadini Protagonisti" ha evidenziato come sia cruciale informare e coinvolgere la popolazione sulle conseguenze della legge Calderoli, affinché il referendum abrogativo possa essere uno strumento efficace di democrazia diretta.
Un futuro di partecipazione attiva
Con oltre 500 mila firme raccolte a livello nazionale, il traguardo per il referendum è stato raggiunto, ma la battaglia di "Cittadini Protagonisti" continua. Il movimento è determinato a proseguire il suo impegno nelle piazze e nei quartieri, per garantire che la voce di ogni cittadino venga ascoltata. La serata di ieri a Bisceglie ha dimostrato che la partecipazione attiva e l'impegno civico sono strumenti potenti per costruire un futuro più equo e coeso.
"Cittadini Protagonisti" invita tutti a partecipare, a informarsi e a contribuire al dibattito pubblico su una questione che riguarda il futuro di tutti noi.
In conclusione, la raccolta firme di ieri non è stata solo un gesto simbolico, ma un concreto passo avanti verso la difesa dei diritti e dell'uguaglianza dei cittadini italiani. "Cittadini Protagonisti" continuerà a lottare affinché la "Spacca Italia" non diventi una realtà, promuovendo una società più giusta e solidale.