Il museo galleggiante di Bisceglie cresce. In arrivo la barca storica Armanduc
14 metri e tante storie da raccontare, la barca dell'armatore Ivan Polignano è da poco sbarcata a Bisceglie
sabato 4 novembre 2017
20.19
Il museo nautico galleggiante di Bisceglie continua a popolarsi di barche storiche.
Il sogno del movimento culturale Io Logico, fondato dallo skipper Mimmo Cormio si alimenta di nuove fondate speranze di trasformare il porto di Bisceglie in qualcosa di unico, didatticamente, turisticamente, ideologicamente accattivante.
A scrivere una nuova pagina della storia del museo è una barca a motore, costruita interamente in legno dai cantieri Italcraft nel 1971. Lunga circa 14 metri, l'imbarcazione dell'armatore Ivan Polignano si chiama "Armanduc" e ha tante storie da raccontare.
L'imbarcazione fu costruita negli storici cantieri Italcraft di Gaeta ed ha navigato per più di 40 anni in tutto il Mediterraneo. Continua oggi a navigare grazie alla passione inculcata ad Ivan da Nino, suo padre, gallipolino doc e medico ematologo.
La barca che Nino sognava e che per motivi lavorativi non avrebbe potuto acquistare, è stata acquistata da Ivan in omaggio al papà, ormai settantenne e provato dalla malattia che lo ha portato alla morte.
Ora Ivan sa che quando naviga si ricongiunge spiritualmente con il suo papà, che di quell'imbarcazione serbava un ritaglio di giornale come una preziosa reliquia.
Ivan ha intenzione anche di aprire al pubblico la sua imbarcazione, che, grazie a IoLogico e Gaia Marchese, autrice del blog "il gaio mondo di Gaia", è destinata a diventare un luogo di formazione. L'idea è quella di riunirsi a bordo e cooperare per l'auto produzione di un pasto, nelle intenzioni di IoLogico tutto ispirato alla dieta mediterranea.