Il palio della Quercia, le protagoniste: San Matteo e Nicolò
«Riteniamo che il divertimento sia l'aspetto principale della competizione e che il vero spirito del Palio sta nella gioia e nella partecipazione»
lunedì 5 agosto 2024
Manca poco al Palio della Quercia. L'appuntamento è fissato a venerdì 9 agosto. Antonio Lopopolo e Luigi Dell'Orco, capitano e vice della squadra di San Matteo hanno raccontato a BisceglieViva come si stanno preparando alla gara.
Come sono andate le passate edizioni del Palio e qual è il vostro motto?
La squadra della nostra parrocchia, San Matteo e Nicolò, la possiamo ormai considerare una veterana del Palio della Quercia. Partecipiamo a questo evento da diverse edizioni, accumulando esperienza e rafforzando il nostro spirito di squadra. La prima grande novità di quest'anno riguarda la figura di capitano e vice capitano. Entrambi pur avendo una lunga familiarità con il Palio, questa è la prima volta che ci occupiamo dell'organizzazione e della leadership della squadra da questa prospettiva. La nostra squadra non ha un vero e proprio motto, ma questo non significa che ci manchi la motivazione. La nostra caratteristica principale è la voglia di divertirci e di vivere con gioia ogni momento del Palio. Riteniamo che il divertimento sia l'aspetto principale della competizione e che il vero spirito del Palio sta nella gioia e nella partecipazione.
Come avete formato la vostra squadra per questa edizione del Palio della Quercia?
Fin da subito, abbiamo coinvolto i diversi gruppi, l'oratorio Anspi San Matteo e Nicolò, le associazioni e le confraternite che frequentano assiduamente la parrocchia per la realizzazione della squadra. Il nostro grande scopo è stato quello di creare nuove amicizie e rafforzare quelle già esistenti, ma soprattutto di raggiungere un obiettivo comune: la comunione. Riteniamo che l'unione e la collaborazione tra i vari membri della parrocchia siano fondamentali per costruire una squadra coesa e determinata.
Qual è la prova sportiva in cui pensate di essere al top? E in quale sentite di perdere terreno rispetto alle altre squadre?
Non ci sentiamo né più forti né più deboli in ciascuna prova. Per noi, la cosa più importante non è la competizione in sé, ma l'esperienza che viviamo insieme come squadra. Ciò che ci motiva è divertirci e creare bei ricordi. Partecipiamo al Palio con lo spirito di rafforzare il legame tra i membri del nostro gruppo. Crediamo che la vera vittoria sia nella gioia condivisa, piuttosto che nel risultato finale di ogni prova. Questa filosofia ci permette di affrontare ogni sfida con serenità e entusiasmo, sapendo che, indipendentemente dal risultato, avremo comunque vissuto qualcosa di speciale insieme.
Cosa ne pensate delle novità sul percorso che cambia zona?
Il cambiamento della zona, e di conseguenza di tutto il percorso, è una bella novità per il Palio e rappresenta una sfida entusiasmante per tutte le parrocchie. Questo nuovo percorso ci offre l'opportunità di esplorare nuove dinamiche e adattarci a nuovi ambienti, rendendo la competizione ancora più interessante. Ogni cambiamento porta con sé una dose di incertezza, ma anche la possibilità di crescita e miglioramento.
E quale quartiere pensate possa vincere la gara?
Pensiamo che possano vincere anche quest'anno i campioni in carica? Questo non lo sappiamo, ma noi, come tutte le altre parrocchie, ce la metteremo tutta.
Noi sappiamo di aver già vinto perché abbiamo creato un gruppo coeso e pieno di voglia di divertirsi. Il cambiamento radicale della zona può comportare anche un cambiamento delle squadre vincitrici, rendendo la competizione ancora più imprevedibile e avvincente. Ciò che conta davvero per noi è lo spirito di partecipazione e l'opportunità di vivere insieme questa meravigliosa esperienza.
Cosa state preparando per l'addobbo del quartiere?
Fin dal primo giorno, i vari gruppi parrocchiali, di tutte le età, hanno risposto "presente" per colorare di verde il nostro quartiere.
Per noi, uno dei valori più importanti è la salvaguardia dell'ambiente ed è per questo che abbiamo deciso di trasformare materiali di scarto, come le cassette della frutta o il cartone, per le decorazioni per il nostro quartiere. Questo approccio non solo ci permette di abbellire la nostra zona in modo creativo ma anche di sensibilizzare la comunità sull'importanza del riciclo e della sostenibilità. Il coinvolgimento di tutti, dai più piccoli ai più grandi, ha reso questo progetto un vero esempio di cooperazione e impegno comune.
Cosa avete in serbo per provare a vincere il premio "Anime Ardenti"?
La nostra squadra sarà accompagnata dall'intera comunità parrocchiale, che ci sosterrà in ogni prova. Per noi, questo è il traguardo più grande. La forza del nostro gruppo non si limita ai partecipanti diretti, ma coinvolge tutti i membri della nostra parrocchia, creando un'atmosfera di supporto. Questo spirito di unità e partecipazione è ciò che ci distingue e ci dà la motivazione per dare il massimo in ogni momento del Palio. In ogni caso, buon Palio a tutti e che vinca il divertimento!
Come sono andate le passate edizioni del Palio e qual è il vostro motto?
La squadra della nostra parrocchia, San Matteo e Nicolò, la possiamo ormai considerare una veterana del Palio della Quercia. Partecipiamo a questo evento da diverse edizioni, accumulando esperienza e rafforzando il nostro spirito di squadra. La prima grande novità di quest'anno riguarda la figura di capitano e vice capitano. Entrambi pur avendo una lunga familiarità con il Palio, questa è la prima volta che ci occupiamo dell'organizzazione e della leadership della squadra da questa prospettiva. La nostra squadra non ha un vero e proprio motto, ma questo non significa che ci manchi la motivazione. La nostra caratteristica principale è la voglia di divertirci e di vivere con gioia ogni momento del Palio. Riteniamo che il divertimento sia l'aspetto principale della competizione e che il vero spirito del Palio sta nella gioia e nella partecipazione.
Come avete formato la vostra squadra per questa edizione del Palio della Quercia?
Fin da subito, abbiamo coinvolto i diversi gruppi, l'oratorio Anspi San Matteo e Nicolò, le associazioni e le confraternite che frequentano assiduamente la parrocchia per la realizzazione della squadra. Il nostro grande scopo è stato quello di creare nuove amicizie e rafforzare quelle già esistenti, ma soprattutto di raggiungere un obiettivo comune: la comunione. Riteniamo che l'unione e la collaborazione tra i vari membri della parrocchia siano fondamentali per costruire una squadra coesa e determinata.
Qual è la prova sportiva in cui pensate di essere al top? E in quale sentite di perdere terreno rispetto alle altre squadre?
Non ci sentiamo né più forti né più deboli in ciascuna prova. Per noi, la cosa più importante non è la competizione in sé, ma l'esperienza che viviamo insieme come squadra. Ciò che ci motiva è divertirci e creare bei ricordi. Partecipiamo al Palio con lo spirito di rafforzare il legame tra i membri del nostro gruppo. Crediamo che la vera vittoria sia nella gioia condivisa, piuttosto che nel risultato finale di ogni prova. Questa filosofia ci permette di affrontare ogni sfida con serenità e entusiasmo, sapendo che, indipendentemente dal risultato, avremo comunque vissuto qualcosa di speciale insieme.
Cosa ne pensate delle novità sul percorso che cambia zona?
Il cambiamento della zona, e di conseguenza di tutto il percorso, è una bella novità per il Palio e rappresenta una sfida entusiasmante per tutte le parrocchie. Questo nuovo percorso ci offre l'opportunità di esplorare nuove dinamiche e adattarci a nuovi ambienti, rendendo la competizione ancora più interessante. Ogni cambiamento porta con sé una dose di incertezza, ma anche la possibilità di crescita e miglioramento.
E quale quartiere pensate possa vincere la gara?
Pensiamo che possano vincere anche quest'anno i campioni in carica? Questo non lo sappiamo, ma noi, come tutte le altre parrocchie, ce la metteremo tutta.
Noi sappiamo di aver già vinto perché abbiamo creato un gruppo coeso e pieno di voglia di divertirsi. Il cambiamento radicale della zona può comportare anche un cambiamento delle squadre vincitrici, rendendo la competizione ancora più imprevedibile e avvincente. Ciò che conta davvero per noi è lo spirito di partecipazione e l'opportunità di vivere insieme questa meravigliosa esperienza.
Cosa state preparando per l'addobbo del quartiere?
Fin dal primo giorno, i vari gruppi parrocchiali, di tutte le età, hanno risposto "presente" per colorare di verde il nostro quartiere.
Per noi, uno dei valori più importanti è la salvaguardia dell'ambiente ed è per questo che abbiamo deciso di trasformare materiali di scarto, come le cassette della frutta o il cartone, per le decorazioni per il nostro quartiere. Questo approccio non solo ci permette di abbellire la nostra zona in modo creativo ma anche di sensibilizzare la comunità sull'importanza del riciclo e della sostenibilità. Il coinvolgimento di tutti, dai più piccoli ai più grandi, ha reso questo progetto un vero esempio di cooperazione e impegno comune.
Cosa avete in serbo per provare a vincere il premio "Anime Ardenti"?
La nostra squadra sarà accompagnata dall'intera comunità parrocchiale, che ci sosterrà in ogni prova. Per noi, questo è il traguardo più grande. La forza del nostro gruppo non si limita ai partecipanti diretti, ma coinvolge tutti i membri della nostra parrocchia, creando un'atmosfera di supporto. Questo spirito di unità e partecipazione è ciò che ci distingue e ci dà la motivazione per dare il massimo in ogni momento del Palio. In ogni caso, buon Palio a tutti e che vinca il divertimento!