Il progetto discografico "Due italiani a Vienna" sulle tracce della musica di Mauro Giuliani
Un tributo al valore del maestro biscegliese e di Niccolò Paganini
domenica 6 giugno 2021
13.02
"Due Italiani a Vienna" è il nuovo progetto discografico promosso da Saverio Gabrielli e Lorenzo Bernardi, talentuosi musicisti che hanno già saputo ritagliarsi uno spazio di rilievo nel panorama moindiale della musica classica.
Filo conduttore dell'opera è l'esperienza maturata da due grandi personalità del violino e della chitarra nella città di Vienna: il musicista e compositore Niccolò Paganini, considerato il padre della moderna tecnica violinistica e il maestro biscegliese Mauro Giuliani, il più significativo compositore per chitarra classica.
La capitale austriaca divenne il punto d'incontro dei maggiori musicisti dell'epoca, fulcro di grandi esperienze musicali e creative. L'attività artistica di Giuliani si svolse prevalentemente a Vienna, dove visse tra il 1806 ed il 1819 e grazie ai suoi virtuosismi riuscì a far meglio apprezzare le sue qualità di chitarrista, visto che l'Italia ancora poco apprezzava la musica strumentale. Giuliani divenne così uno dei maggiori esponenti dell'ambiente viennese del tempo, tanto da stringere amicizia con Ludwig Van Beethoven.
L'opera "Due italiani a Vienna" s'impreziosisce degli scritti del cavalier Nicola Giuliani, presidente e fondatore di Casa Museo Giuliani a Bisceglie.
Casa Museo Giuliani è stata realizzata in un palazzo del 1794 nel cuore del centro storico di Bisceglie e ospita un centro documentario sul musicista e sul suo tempo, oltre alla prestigiosa collezione di immagini, xilografie, strumenti musicali, documenti e antiche partiture è arricchita da curiosità di famiglia per rivivere l'atmosfera dell'epoca in cui visse e compose Mauro Giuliani, senza dubbio tra i più illustri biscegliesi della storia.
Filo conduttore dell'opera è l'esperienza maturata da due grandi personalità del violino e della chitarra nella città di Vienna: il musicista e compositore Niccolò Paganini, considerato il padre della moderna tecnica violinistica e il maestro biscegliese Mauro Giuliani, il più significativo compositore per chitarra classica.
La capitale austriaca divenne il punto d'incontro dei maggiori musicisti dell'epoca, fulcro di grandi esperienze musicali e creative. L'attività artistica di Giuliani si svolse prevalentemente a Vienna, dove visse tra il 1806 ed il 1819 e grazie ai suoi virtuosismi riuscì a far meglio apprezzare le sue qualità di chitarrista, visto che l'Italia ancora poco apprezzava la musica strumentale. Giuliani divenne così uno dei maggiori esponenti dell'ambiente viennese del tempo, tanto da stringere amicizia con Ludwig Van Beethoven.
L'opera "Due italiani a Vienna" s'impreziosisce degli scritti del cavalier Nicola Giuliani, presidente e fondatore di Casa Museo Giuliani a Bisceglie.
Casa Museo Giuliani è stata realizzata in un palazzo del 1794 nel cuore del centro storico di Bisceglie e ospita un centro documentario sul musicista e sul suo tempo, oltre alla prestigiosa collezione di immagini, xilografie, strumenti musicali, documenti e antiche partiture è arricchita da curiosità di famiglia per rivivere l'atmosfera dell'epoca in cui visse e compose Mauro Giuliani, senza dubbio tra i più illustri biscegliesi della storia.