Il rettore Uricchio lancia la proposta di una "DigithON school"
L’idea dal palco della maratona delle idee digitali di Bisceglie
martedì 11 settembre 2018
13.43
Tra i protagonisti della terza edizione di DigithON, a Bisceglie, anche Antonio Felice Uricchio, rettore dell'Università degli studi "Aldo Moro" di Bari. Sul palco delle Vecchie Segherie Mastrototaro, nel corso dell'ultima giornata della maratona digitale, oltre al rettore Uricchio, anche il presidente Confindustria Bari-Bat Domenico De Bartolomeo, il direttore della "Gazzetta del Mezzogiorno" Giuseppe De Tomaso ed Eugenio Di Sciascio, rettore del Politecnico di Bari.
Uricchio ha lanciato l'idea di una "DigithON school": «Affiancherebbe le start up in un percorso formativo anche per consolidare la propria attività imprenditoriale» ha spiegato il rettore dell'Università. «Molto spesso c'è una intuizione e un'idea forte, frutto della capacità di innovazione ma occorre consolidare le competenze per poter meglio affrontare le sfide di una competizione globale che è particolarmente complessa e difficile» ha aggiunto.
«Ho lanciato questo progetto dopo aver condiviso e sostenuto fin dall'inizio il percorso di DigithON che nasce da un'intuizione di Francesco Boccia. Confido nello sviluppo di questa bellissima esperienza che oggi è anche motivo di attrazione di giovani provenienti dalla Puglia, da tutto il Mezzogiorno e da gran parte d'Italia» ha concluso.
Uricchio ha lanciato l'idea di una "DigithON school": «Affiancherebbe le start up in un percorso formativo anche per consolidare la propria attività imprenditoriale» ha spiegato il rettore dell'Università. «Molto spesso c'è una intuizione e un'idea forte, frutto della capacità di innovazione ma occorre consolidare le competenze per poter meglio affrontare le sfide di una competizione globale che è particolarmente complessa e difficile» ha aggiunto.
«Ho lanciato questo progetto dopo aver condiviso e sostenuto fin dall'inizio il percorso di DigithON che nasce da un'intuizione di Francesco Boccia. Confido nello sviluppo di questa bellissima esperienza che oggi è anche motivo di attrazione di giovani provenienti dalla Puglia, da tutto il Mezzogiorno e da gran parte d'Italia» ha concluso.