Il ritorno della Compagnia Dialettale Biscegliese
«Andrà... ce vu tagghiò, pe re pezzòche te sia acchecchiò!» verso l'ennesimo sold out
mercoledì 20 novembre 2019
12.43
Avanti, spedito, verso l'ennesimo sold out per tutte le cinque date. Il cast della Compagnia Dialettale Biscegliese scalda i muscoli e la voce per «Andrà... ce vu tagghiò, pe re pezzòche te sia acchecchiò!», nuova puntata del meraviglioso viaggio nella tradizione e del racconto della vita di tutti noi, innamorati senza ritegno di Bisceglie.
Chi ha intenzione di acquistare i biglietti lo faccia prima che sia troppo tardi: venerdì 29 la prima, attesissima rappresentazione; sabato 30 novembre, domenica 1, venerdì 6 e sabato dicembre le repliche, con inizio fissato per le ore 21, sul palcoscenico del Teatro Politeama Italia. Prevendita in corso a Maison Fotografia, in via Aldo Moro, 15.
Il prolifico Pino Tatoli, questa volta, si è concentrato sulla banalità del pregiudizio per impostare un testo come al solito effervescente, ricco di gags e squisitamente marchiato dalla passione per il vernacolo, quello che parliamo orgogliosamente in famiglia e tra gli amici. Se è vero che l'abito non fa il monaco, allora il buon Andrea ne passerà di tutti i colori, impegnato nel "taglia e cuci" in compagnia delle "bizzoche" citate nel titolo dello spettacolo. Esserci sarà un piacere, per continuare a tributare il ringraziamento doveroso a un gruppo che da oltre trent'anni tiene legati i biscegliesi al loro dialetto e alla loro storia, accarezzando le nostre radici e divertendo con sincera simpatia.
Chi ha intenzione di acquistare i biglietti lo faccia prima che sia troppo tardi: venerdì 29 la prima, attesissima rappresentazione; sabato 30 novembre, domenica 1, venerdì 6 e sabato dicembre le repliche, con inizio fissato per le ore 21, sul palcoscenico del Teatro Politeama Italia. Prevendita in corso a Maison Fotografia, in via Aldo Moro, 15.
Il prolifico Pino Tatoli, questa volta, si è concentrato sulla banalità del pregiudizio per impostare un testo come al solito effervescente, ricco di gags e squisitamente marchiato dalla passione per il vernacolo, quello che parliamo orgogliosamente in famiglia e tra gli amici. Se è vero che l'abito non fa il monaco, allora il buon Andrea ne passerà di tutti i colori, impegnato nel "taglia e cuci" in compagnia delle "bizzoche" citate nel titolo dello spettacolo. Esserci sarà un piacere, per continuare a tributare il ringraziamento doveroso a un gruppo che da oltre trent'anni tiene legati i biscegliesi al loro dialetto e alla loro storia, accarezzando le nostre radici e divertendo con sincera simpatia.