Il saluto del Prefetto Rossana Riflesso

Dopo poco meno di due anni, Rifletto è stata trasferita nella Prefettura di Avellino

martedì 14 maggio 2024 13.53
«Lascio la provincia di Barletta Andria Trani con la convinzione che rimarrà sempre la mia seconda casa, ma anche con la consapevolezza di aver dato tutto per un territorio cresciuto sotto diversi punti di vista». ​Così il Prefetto Rossana Riflesso nell'incontro di questa mattina nel Palazzo del Governo di Barletta con i rappresentanti degli organi di informazione, a pochi giorni dal suo insediamento nella Prefettura di Avellino, come disposto dal Consiglio dei Ministri nella seduta dello scorso 6 maggio.

«È una provincia migliorata in primo luogo sotto i profili della sicurezza, dell'ordine e della sicurezza pubblica e del contrasto alla criminalità organizzata - ha dichiarato il Prefetto -. Una provincia che ha registrato in questi due anni una notevole diminuzione di tutti i reati, a cominciare da quello dei furti di auto, una piaga atavica di questo territorio, fino ad arrivare ai reati predatori in agricoltura, che siamo riusciti a contrastare efficacemente grazie a brillanti strategie di controllo pianificate in sede di Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Alla visita ed agli impegni assunti nello scorso novembre dal Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi sono seguiti i fatti, con il rimpinguamento degli organici delle Forze di Polizia che stanno rendendo i nostri presìdi di sicurezza sempre più adeguati al controllo del territorio nell'ottica del benessere collettivo e del miglioramento della qualità della vita della comunità».

​«In meno di due anni abbiamo promosso tantissime iniziative ed attività, rinnovando ed adeguando i Patti per la Sicurezza Urbana di tutti i comuni che stanno consentendo, tra le altre cose, il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nelle aree comunali interessate da situazioni di degrado ed illegalità; attraverso ulteriori Protocolli abbiamo garantito maggior sicurezza all'interno delle farmacie, spesso oggetto di numerose rapine, procedure più snelle per il trattamento delle persone segnalate per tossicodipendenza e l'inserimento socio-lavorativo dei cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità. Abbiamo rafforzato il sistema di Protezione Civile, approvato il Piano di Difesa Civile (che indica le procedure da seguire per fronteggiare eventuali attacchi di matrice terroristica) e svolto un lavoro incessante per il completamento degli Uffici periferici dello Stato, quali ad esempio l'Ufficio Scolastico Provinciale, per la cui nascita si è praticamente giunti in dirittura d'arrivo».

​«Altro aspetto di cui sono particolarmente orgogliosa - ha proseguito il Prefetto Riflesso - è stato l'impegno profuso ogni giorno per diffondere nell'intera comunità una sempre maggiore cultura della legalità: lo abbiamo fatto al fianco delle Diocesi, della Asl, del mondo della scuola e dell'associazionismo, promuovendo numerosissime iniziative i cui risultati potranno magari essere raccolti a lungo termine».

​«Tutto ciò che è stato fatto - ha poi concluso il Prefetto Riflesso - è stato possibile grazie ad una sinergia istituzionale che rappresenta il fiore all'occhiello di questo territorio ed il miglior lascito in chiave futura. A tutti i cittadini della provincia di Barletta Andria Trani, della quale non smetterò mai di sentirmi parte integrante, il più sincero ringraziamento per l'accoglienza riservatami ed i migliori auspici per il futuro».