Il terremoto del maggio 1560 nella ricostruzione degli storici
Un sisma di magnitudo 6.4 della scala Richter con epicentro al largo della costa tra Bisceglie e Barletta
mercoledì 22 maggio 2019
22.06
Gli storici ritengono sia l'episodio in seguito al quale, per gratitudine, i molfettesi hanno istituito la festa della Madonna dei Martiri. Un violentissimo sisma imperversò su tutta l'Italia meridionale l'11 maggio del 1560, secondo quanto ricostruito intorno alle ore 4:40 del mattino di quel mercoledì.
La scossa, ritenuta dell'ottavo grado della scala Mercalli, equivalente alla magnitudo 6.4 della scala Richter, ebbe il suo epicentro al largo della costa tra Bisceglie e Barletta, con crolli e diverse vittime. Il terremoto, della durata di otto secondi, fu di tipo ondulatorio-sussultorio, avvertito anche in Basilicata e a Napoli, ed ebbe una replica alle 9:00 con intensità molto più ridotta (terzo grado della scala Mercalli). La devozione dei molfettesi verso la Madonna dei Martiri trae spunto anche dalla circostanza secondo cui i danni del sisma in città furono notevolmente inferiori rispetto a quelli riportati nei comuni limitrofi.
La scossa, ritenuta dell'ottavo grado della scala Mercalli, equivalente alla magnitudo 6.4 della scala Richter, ebbe il suo epicentro al largo della costa tra Bisceglie e Barletta, con crolli e diverse vittime. Il terremoto, della durata di otto secondi, fu di tipo ondulatorio-sussultorio, avvertito anche in Basilicata e a Napoli, ed ebbe una replica alle 9:00 con intensità molto più ridotta (terzo grado della scala Mercalli). La devozione dei molfettesi verso la Madonna dei Martiri trae spunto anche dalla circostanza secondo cui i danni del sisma in città furono notevolmente inferiori rispetto a quelli riportati nei comuni limitrofi.