Imago: alle Vecchie Segherie Mastrototaro l'arte su tela incontra le note e la parola

La poesia di Antonia Barba, Dino Cosmai e Liliana Salerno, la musica di Daniele Lamarca. Si bissa sabato con Pietro Casella e Luisa Varesano

giovedì 25 gennaio 2018 15.40
A cura di Serena Ferrara
Il mito, la filosofia, il sacro che però appartiene solo all'altra vita, a quel dopo di cui nessuno sa precisamente, oppure all'arte.
Chi negli anni ha seguito i loro lunghi esercizi poetici, sa ormai che Liliana Salerno, Antonia Barba e Dino Cosmai danno uno stesso peso ben ponderato, solenne alla parola, ma l'accostano a mondi diversi.
Ciascuno cesella il suo, mettendo in fila suoni, versi, cadenze e sequenze di sillabe che suonano bene e al contempo pronunciano messaggi tanto personali quanto universali.
I tre poeti e artisti, componenti del neonato progetto interdisciplinare Imago - Creativi del sapere hanno inaugurato la prima rassegna poetica del collettivo, mercoledì 24 gennaio.
Realizzata sotto l'egida del Presidio del libro di Bisceglie condotto da Rosa Leuci, la serata si consumata tra i plausi di un pubblico nutrito nelle stesse stanze delle Vecchie Segherie Mastrototaro che ospiteranno, fino al 31 gennaio, anche la mostra collettiva d'arte degli stessi 'creativi'.
Il collettivo, accompagnato dalle musiche e dalle chitarre di Daniele Lamarca e allievo, ha declamato versi autografi per raccontare che a Bisceglie c'è ancora voglia di fare arte con i mezzi e l'espressività più antiche, più analogiche, più umane.
Si bissa sabato 27 gennaio con Pietro Casella, Luisa Varesano, Antonella Puddu, Katiuscia Nazzarini e Laura Di Liddo: stesso posto, stessa ora (19:30), nuove emozioni.
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