Imbrattamenti in piazza Tre Santi, Angarano: «Cerchiamo gli imbecilli»
Il duro sfogo del primo cittadino: «Saranno beccati e li faremo pagare i danni»
martedì 28 giugno 2022
20.00
«La Polizia Locale e le forze dell'ordine stanno indagando sul caso di alcuni imbecilli che hanno imbrattato piazza tre Santi. Così quando saranno beccati faremo pagare loro i danni. Se qualcuno pensa di sfregiare il patrimonio pubblico e di poterla fare franca, gli faremo cambiare idea» è il duro sfogo sui social del Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, che ha comunicato come proseguono le operazioni per individuare i responsabili dell'accaduto (click per saperne di più).
«Nel centro storico investiremo un milione e mezzo di fondi Pnrr per aumentarne il decoro, abbiamo sostituito l'illuminazione pubblica non solo per donare nuova luce a vie, chiese e palazzi storici ma anche per aumentare la sicurezza. Abbiamo potenziato la videosorveglianza, applicato disposizioni per avere maggiore ordine e meno auto. Sistemeremo le basole per renderle più sicure. Sempre più iniziative, anche durante questa estate, sono finalizzate a far vivere e popolare il centro storico» ha sottolineato il primo cittadino.
Poi ha concluso: «Non saranno questi episodi di vandalismo a fermarci. Non consentiremo di vanificare gli sforzi compiuti per migliorare la nostra città. Quando impareremo tutti a considerare Bisceglie casa nostra, vivremo certamente in una città migliore».
«Nel centro storico investiremo un milione e mezzo di fondi Pnrr per aumentarne il decoro, abbiamo sostituito l'illuminazione pubblica non solo per donare nuova luce a vie, chiese e palazzi storici ma anche per aumentare la sicurezza. Abbiamo potenziato la videosorveglianza, applicato disposizioni per avere maggiore ordine e meno auto. Sistemeremo le basole per renderle più sicure. Sempre più iniziative, anche durante questa estate, sono finalizzate a far vivere e popolare il centro storico» ha sottolineato il primo cittadino.
Poi ha concluso: «Non saranno questi episodi di vandalismo a fermarci. Non consentiremo di vanificare gli sforzi compiuti per migliorare la nostra città. Quando impareremo tutti a considerare Bisceglie casa nostra, vivremo certamente in una città migliore».