Immobili comunali, scade il contratto di pulizia: l'ansia dei lavoratori
Filcams Cgil Bat: «Cosa accadrà da lunedì? Chiediamo un incontro urgente per affrontare la vicenda»
venerdì 29 novembre 2019
15.54
Una nuova tegola rischia seriamente di abbattersi sulla testa di sei lavoratori. Il contratto per il servizio di pulizia degli immobili comunali di Bisceglie, gestito da "La Pulita & service" non può essere rinnovato secondo quanto comunicato dal dirigente della ripartizione amministrativa del comune in una lettera indirizzata all'azienda, nella quale si legge che "alla luce della sentenza del Tar Puglia non si può procedere ad ulteriori proroghe, vigendo esclusivamente una gestione provvisoria".
Alla luce di questa comunicazione la Filcams Cgil Bat ha inviato al sindaco Angelantonio Angarano una richiesta di incontro urgente per "garantire il livello di occupazione dei sei lavoratori coinvolti nell'appalto che come da comunicazione inviataci dalla ditta è seriamente a rischio visto la non volontà dell'ente appaltatore di rinnovare la proroga".
«Sono tutti lavoratori monoreddito e pertanto riteniamo che un intervento dell'amministrazione comunale sia indispensabile al fine di garantire agli stessi un futuro dignitoso da garantire alle rispettive famiglie» ha spiegato la segretaria della Filcams Cgil Bat Anna Teresa Caputi.
«È indispensabile capire cosa accadrà da lunedì 2 dicembre a questi addetti che già garantivano un servizio in regime di proroga (l'appalto infatti è scaduto a giugno). Il fatto di non sapere da chi sarà gestito il servizio dalla prossima settimana (per il nuovo bando si stanno effettuando le procedure di apertura delle buste) significa anche che questi lavoratori non potranno godere delle garanzie previste dalla contrattazione collettiva e perderanno persino la continuità occupazionale. Siamo i primi a sostenere la correttezza e la legittimità delle procedure amministrative ma non a danno dei lavoratori e delle loro famiglie» ha concluso Caputi.
Alla luce di questa comunicazione la Filcams Cgil Bat ha inviato al sindaco Angelantonio Angarano una richiesta di incontro urgente per "garantire il livello di occupazione dei sei lavoratori coinvolti nell'appalto che come da comunicazione inviataci dalla ditta è seriamente a rischio visto la non volontà dell'ente appaltatore di rinnovare la proroga".
«Sono tutti lavoratori monoreddito e pertanto riteniamo che un intervento dell'amministrazione comunale sia indispensabile al fine di garantire agli stessi un futuro dignitoso da garantire alle rispettive famiglie» ha spiegato la segretaria della Filcams Cgil Bat Anna Teresa Caputi.
«È indispensabile capire cosa accadrà da lunedì 2 dicembre a questi addetti che già garantivano un servizio in regime di proroga (l'appalto infatti è scaduto a giugno). Il fatto di non sapere da chi sarà gestito il servizio dalla prossima settimana (per il nuovo bando si stanno effettuando le procedure di apertura delle buste) significa anche che questi lavoratori non potranno godere delle garanzie previste dalla contrattazione collettiva e perderanno persino la continuità occupazionale. Siamo i primi a sostenere la correttezza e la legittimità delle procedure amministrative ma non a danno dei lavoratori e delle loro famiglie» ha concluso Caputi.