«Impiegare i beneficiari del reddito di cittadinanza nella vigilanza degli uffici del Giudice di pace»

La proposta dell'associazione avvocati biscegliesi

mercoledì 2 dicembre 2020 0.45
Il presidente dell'associazione avvocati Bisceglie Domenico Di Pierro ha incontrato nei giorni scorsi il Sindaco Angelantonio Angarano per fare il punto della situazione in merito ai recenti accadimenti che hanno interessato l'ufficio del Giudice di Pace di Bisceglie e in particolare il riscontro di un caso di positività al Covid (link all'articolo).

«Di fatto non vi è stato ancora alcun intervento e resta la gravità di quanto accaduto ma il Sindaco, che ha preso buona nota delle nostre doglianze e preoccupazioni, si è impegnato a provvedere per quanto di sua competenza, coordinandosi con l'ufficio di cancelleria del Giudice di pace e col Giudice Elio Di Molfetta (responsabile Gdp Bisceglie), per definire eventuali interventi» ha spiegato il referente degli avvocati.

«Continueremo a monitorare la situazione e a offrire il nostro supporto, sempre nell'ottica della più attiva collaborazione con le istituzioni. A tal proposito, come ben noto, ci siamo già attivati chiedendo alla Protezione Civile di predisporre un primo servizio di vigilanza sanitaria nella sede giudiziaria di Largo San Francesco (link all'articolo). Ben si conoscono i corposi impegni economici che le amministrazioni centrali e periferiche stanno sostenendo in questo delicato momento, nonché i numerosi impegni già assunti dalla Protezione Civile» ha evidenziato.

«Lo stesso Governo centrale ha offerto una interessantissima soluzione che potrebbe essere adottata per sopperire alla mancanza di risorse economiche e umane: i Progetti utili alla collettività - ex articolo 4 Decreto Legge 28 gennaio 2019, n° 4, convertito con modificazioni in Legge n° 26/2019 - che impongono ai beneficiari del reddito di cittadinanza di offrire, nell'ambito del patto per l'inclusione sociale, la propria disponibilità per la partecipazione a progetti utili per la collettività, da svolgere nel comune di residenza, che possono essere attivati dai Comuni in collaborazione con altri soggetti. A parere della nostra associazione, attivarli potrebbe apportare grande beneficio alla nostra amministrazione, fornendo maggiori risorse da impiegare al fine di tutelare la salute dei biscegliesi» ha concluso Di Pierro.