Importante convegno sulla riabilitazione presso Universo Salute
Parteciperà anche Sua Eccellenza Monsignor Leonardo D'Ascenzo
giovedì 11 ottobre 2018
15.04
Si aprirà alle 9:00 il convegno sul tema "Universo riabilitazione" organizzato da Universo Salute srl presso la sede dell'Opera Don Uva di via Giovanni Bovio, 78 e in programma venerdì 12 ottobre.
In apertura dei lavori è previsto il saluto dell'Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, Sua Eccellenza Monsignor Leonardo D'Ascenzo, dell'amministratore delegato di Universo Salute Paolo Telesforo, del direttore amministrativo di Universo Salute Marcello Paduanelli e del responsabile dell'area comunicazione di Universo Salute Alfredo Nolasco.
Il convegno si articolerà in tre sessioni (l'ultima pomeridiana, con inizio alle 14:30), moderate rispettivamente da Mario Santalucia, direttore servizio sovradistrettuale di riabilitazione Asl Bat, Luigi Di Bisceglie, responsabile scientifico del convegno nonché direttore del dipartimento di riabilitazione Universo Salute Bisceglie e direttore area ospedaliera Universo Salute Potenza e da Vincenzo Coviello, direttore sanitario Universo Salute a Bisceglie e Potenza.
Tra i relatori, Emanuele Barracchia (responsabile unità riabilitazione Alzheimer Universo Salute di Bisceglie), Angela Pia Bellettieri (responsabile struttura aziendale Aor San Carlo di Potenza), Giuseppe Di Bisceglie (ingegnere biomedico - servizio di ingegneria clinica presso il Policlinico "A. Gemelli" di Roma), Marisa Megna (professore associato confermato presso il dipartimento di scienze mediche di base, neuroscienze e organi di senso - direttore scuola di specializzazione in medicina fisica e riabilitazione dell'Università degli Studi di Bari), Vincenzo Multari (fisiatra Ics "Maugeri" Cassano delle Murge e segretario regionale Simfer), Valentina Nocera (medico chirurgo presso Universo Salute a Potenza), Katia Pinto (psicologa dell'unità riabilitazione Alzheimer Universo Salute Bisceglie), Biagio Veneziani (direttore Universo Salute area disabilità ortofrenica Universo Salute Bisceglie).
La riabilitazione, nel terzo millennio, ha assunto il ruolo di snodo cruciale tra malattia e reinserimento socio-familiare, connotandosi in senso bio-psico-sociale.
L' Icf infatti ha codificato una serie di percorsi diagnostici e terapeutici finalizzati all'approccio olistico del paziente, inteso come un unicum, inserito nella società e nell'ambiente.
Le risorse economico-finanziarie a disposizione del Servizio sanitario nazionale, dopo anni di indiscriminato utilizzo sono diminuite, con un carico maggiore per i cittadini; la rete ospedaliera è obsoleta e determina costi elevati a causa della frammentazione e della non omogeneità nelle prestazioni; dopo anni di logiche campanilistiche "dell'ospedale sotto casa", la tendenza attuale, nell'intento di migliorare le prestazioni sanitarie, è quella di spostare l'assistenza sul territorio, la cura di tutte le patologie croniche all'ospedale a domicilio è affidata soprattutto ai medici di famiglia e alle strutture socio sanitarie, nell'intento dì garantire livelli di assistenza a tutti, contenendo la spesa sanitaria, con appropriatezza delle cure.
La riabilitazione è il ponte tra la malattia con esiti invalidanti e il reinserimento in famiglia e nella società; occorre pertanto una continuità terapeutico-riabilitativa che si basa sull'interscambio professionale con i reparti per acuti, sul collegamento a cascata con gli stessi e di metodiche strumentali di alta tecnologia.
Un percorso riabilitativo precoce, riduce la durata del ricovero in acuto e ottiene un notevole risparmio nei costi della degenza, minore entità degli esiti invalidanti e minor ricorso a tutele sociali (pensioni dì invalidità) o familiari (care givers).
Il convegno, che ha ottenuto sei crediti formativi Ecm (destinatari: medici chirurghi specialisti in geriatria, medicina fisica e riabilitazione, reumatologia, ortopedia e traumatologia; fisioterapisti; infermieri; psicologi), prende in esame le necessità terapeutiche, le buone pratiche nei principali campi della riabilitazione, gli aspetti gestionali, le tecnologie adottate, con particolare riguardo agli anziani, alle fragilità e al dolore, mettendo in risalto l'offerta di "salute riabilitativa" del gruppo Universo Salute Opera Don Uva.
In apertura dei lavori è previsto il saluto dell'Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, Sua Eccellenza Monsignor Leonardo D'Ascenzo, dell'amministratore delegato di Universo Salute Paolo Telesforo, del direttore amministrativo di Universo Salute Marcello Paduanelli e del responsabile dell'area comunicazione di Universo Salute Alfredo Nolasco.
Il convegno si articolerà in tre sessioni (l'ultima pomeridiana, con inizio alle 14:30), moderate rispettivamente da Mario Santalucia, direttore servizio sovradistrettuale di riabilitazione Asl Bat, Luigi Di Bisceglie, responsabile scientifico del convegno nonché direttore del dipartimento di riabilitazione Universo Salute Bisceglie e direttore area ospedaliera Universo Salute Potenza e da Vincenzo Coviello, direttore sanitario Universo Salute a Bisceglie e Potenza.
Tra i relatori, Emanuele Barracchia (responsabile unità riabilitazione Alzheimer Universo Salute di Bisceglie), Angela Pia Bellettieri (responsabile struttura aziendale Aor San Carlo di Potenza), Giuseppe Di Bisceglie (ingegnere biomedico - servizio di ingegneria clinica presso il Policlinico "A. Gemelli" di Roma), Marisa Megna (professore associato confermato presso il dipartimento di scienze mediche di base, neuroscienze e organi di senso - direttore scuola di specializzazione in medicina fisica e riabilitazione dell'Università degli Studi di Bari), Vincenzo Multari (fisiatra Ics "Maugeri" Cassano delle Murge e segretario regionale Simfer), Valentina Nocera (medico chirurgo presso Universo Salute a Potenza), Katia Pinto (psicologa dell'unità riabilitazione Alzheimer Universo Salute Bisceglie), Biagio Veneziani (direttore Universo Salute area disabilità ortofrenica Universo Salute Bisceglie).
La riabilitazione, nel terzo millennio, ha assunto il ruolo di snodo cruciale tra malattia e reinserimento socio-familiare, connotandosi in senso bio-psico-sociale.
L' Icf infatti ha codificato una serie di percorsi diagnostici e terapeutici finalizzati all'approccio olistico del paziente, inteso come un unicum, inserito nella società e nell'ambiente.
Le risorse economico-finanziarie a disposizione del Servizio sanitario nazionale, dopo anni di indiscriminato utilizzo sono diminuite, con un carico maggiore per i cittadini; la rete ospedaliera è obsoleta e determina costi elevati a causa della frammentazione e della non omogeneità nelle prestazioni; dopo anni di logiche campanilistiche "dell'ospedale sotto casa", la tendenza attuale, nell'intento di migliorare le prestazioni sanitarie, è quella di spostare l'assistenza sul territorio, la cura di tutte le patologie croniche all'ospedale a domicilio è affidata soprattutto ai medici di famiglia e alle strutture socio sanitarie, nell'intento dì garantire livelli di assistenza a tutti, contenendo la spesa sanitaria, con appropriatezza delle cure.
La riabilitazione è il ponte tra la malattia con esiti invalidanti e il reinserimento in famiglia e nella società; occorre pertanto una continuità terapeutico-riabilitativa che si basa sull'interscambio professionale con i reparti per acuti, sul collegamento a cascata con gli stessi e di metodiche strumentali di alta tecnologia.
Un percorso riabilitativo precoce, riduce la durata del ricovero in acuto e ottiene un notevole risparmio nei costi della degenza, minore entità degli esiti invalidanti e minor ricorso a tutele sociali (pensioni dì invalidità) o familiari (care givers).
Il convegno, che ha ottenuto sei crediti formativi Ecm (destinatari: medici chirurghi specialisti in geriatria, medicina fisica e riabilitazione, reumatologia, ortopedia e traumatologia; fisioterapisti; infermieri; psicologi), prende in esame le necessità terapeutiche, le buone pratiche nei principali campi della riabilitazione, gli aspetti gestionali, le tecnologie adottate, con particolare riguardo agli anziani, alle fragilità e al dolore, mettendo in risalto l'offerta di "salute riabilitativa" del gruppo Universo Salute Opera Don Uva.