"Impossible dialogues", progetto sul web dell'architetto Claudia Storelli
Una nuova forma di assemblaggio di opere d'arte figurativa
martedì 8 giugno 2021
Un'idea nata sui social, con l'intento di divulgare una nuova forma di assemblaggio di opere d'arte figurativa. Queste le premesse con cui l'architetto biscegliese Claudia Storelli ha promosso sul web il progetto artistico Impossible dialogues (clic per saperne di più). La professionista, residente a Rotterdam, intende scardinare le vecchie barriere temporali che differenziano artisti, movimenti e contesti: attraverso una metodologia innovativa che guarda al digitale come strumento di promozione culturale, Claudia Storelli pensa a dialoghi impossibili in grado di costruire ponti tra quadri e dipinti solo apparentemente distanti tra loro.
I motivi trattati da Claudia Storelli passano per l'amicizia (Giorgio de Chirico e Pablo Picasso), per la felicità (Piero della Francesco e Henri Rousseau) e per la vita nel suo senso più ampio e profondo. In generale si tratta di lucide riflessioni che analizzano l'esistenza nell'ultracontemporaneo.
Fra i traguardi già raggiunti nella formazione di Claudia Storelli, lo studio legato al progetto Riformare Milano workshop and exhibition (progetto di riqualificazione, Milano 2014), la laurea in architettura conseguita presso il Politecnico di Milano (2019), la partecipazione alla Summer School Warsaw Design (Transforming Palac Kultury, Università di Varsavia, 2018), oltre a pubblicazioni su prestigiose riviste di settore.
I motivi trattati da Claudia Storelli passano per l'amicizia (Giorgio de Chirico e Pablo Picasso), per la felicità (Piero della Francesco e Henri Rousseau) e per la vita nel suo senso più ampio e profondo. In generale si tratta di lucide riflessioni che analizzano l'esistenza nell'ultracontemporaneo.
Fra i traguardi già raggiunti nella formazione di Claudia Storelli, lo studio legato al progetto Riformare Milano workshop and exhibition (progetto di riqualificazione, Milano 2014), la laurea in architettura conseguita presso il Politecnico di Milano (2019), la partecipazione alla Summer School Warsaw Design (Transforming Palac Kultury, Università di Varsavia, 2018), oltre a pubblicazioni su prestigiose riviste di settore.