"In ascolto", le proposte dell'ex consigliere comunale Marco Di Leo

Cinque idee a poche ore dal primo dei sei incontri tematici previsti dall'amministrazione

mercoledì 27 febbraio 2019 11.38
L'ex consigliere comunale di Bisceglie Marco Di Leo, a poche ore dal primo dei sei incontri tematici previsti dall'amministrazione sotto il titolo "In ascolto", ha inoltrato cinque proposte dettagliate su vari argomenti, specificando di aver protocollato all'ente identico documento.

Di Leo, nell'inviare «alcune idee e suggerimenti che potrebbero esser inserite nella programmazione» si è augurato «un'importante partecipazione da parte dei nostri concittadini».

Prima proposta - Il nuovo welfare condominiale: badante di condominio-assistenza anziani
Ha l'obiettivo di ottimizzare il lavoro delle badanti e migliorare la qualità dell'assistenza all'anziano, il progetto è stato inizialmente già sperimentato in molte città tra cui Bologna, Verona, Milano, Firenze, Roma e Messina ecc ecc.

In particolare tale progetto può anche esser supportato da un'associazione che ha preso in carico l'attività di selezione attraverso la realizzazione di un albo comunale da cui le famiglie o i condomini possano attingere, gestione e coordinamento delle badanti, che vengono retribuite "pro quota" dagli assistiti. Ciò ha permesso all'anziano di utilizzare la badante per il tempo realmente necessario, e a quest'ultima di ottimizzate il proprio lavoro eliminando le difficoltà dovute a spostamenti sul territorio.

Il fatto stesso di assistere delle persone residenti nello stesso condominio ha permesso inoltre di svolgere contemporaneamente le commissioni per tutti gli assistiti (ad esempio la spesa quotidiana).
Nel dettaglio come si struttura il servizio: una sola badante all'interno di un condominio suddivide le sue ore lavorative tra più famiglie aventi anziani o familiari con disabilità motorie. Lo scopo è quello di dare alle famiglie una soluzione semplice, ed economicamente conveniente, ai propri bisogni. Una badante di condominio presente e disponibile a tutti i condomini bisognosi permette di ottimizzare i costi e molto altro come spesa o commissioni per gli assistiti. Tutto ciò permette un risparmio considerevole utilizzando la badante solo nelle ore di reale bisogno, e dal canto suo la badante di ottimizzare il proprio lavoro. Un altro fattore molto importante è la continua reperibilità di una figura sempre presente e disponibile all'interno del condominio durante tutto l'arco della giornata pronta ad ogni evenienza o necessità.

Seconda proposta - Informagiovani 2.0

L'Informagiovani è un servizio gratuito e aperto a tutti, creato per rispondere alle esigenze delle persone, pensato in modo particolare per i giovani tra i 15 e i 35 anni.
È creato per informare i cittadini delle eventuali opportunità nel campo della formazione del lavoro, i diritti che hanno i cittadini, le vari opportunità per l'estero, per sapere informazioni che riguardano la cultura e lo sport.
Inoltre, si potranno sapere anche notizie di altri campi, come ad esempio il servizio civile, viaggi e vacanze e turismo, tempo libero ecc.
Oggi viene considerato come una delle realtà più attive in Italia nel campo dei servizi di informazione, orientamento e consulenza per i giovani.

La finalità principale è quella di fornire alle giovani generazioni supporti informativi e interventi di orientamento che consentano di compiere scelte opportune e consapevoli rispetto al futuro; è uno spazio pubblico e gratuito dove le informazioni e i materiali sono a disposizione di tutti, così come indicato nella recente definizione elaborata dal Coordinamento Nazionale Informagiovani, "L'Informagiovani è un servizio pubblico che promuove l'informazione, l'orientamento e la partecipazione attraverso un piano integrato di comunicazione multicanale finalizzato alla crescita culturale delle nuove generazioni".

Per chi

I servizi erogati si rivolgono a:
Cosa fa

L'informagiovani si occupa della progettazione e gestione di:
Cosa trovi Terza proposta - Farmaci a domicilio

l servizio consiste nella consegna gratuita dei farmaci a domicilio per casi non urgenti riservato esclusivamente alle persone che sono impossibilitate a recarsi in farmacia, per disabilità o gravi malattie, anziani non auto sufficienti, che non possono delegare altri soggetti.

Per accedere al servizio si può istituire un il numero verde, che debba esser attivo nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.30. Risponderà un operatore al quale dovrai indicare le tue generalità e l'indirizzo al quale recapitare il farmaco.

Successivamente l'operatore verificherà quali farmacie vicine al tuo domicilio sono disponibili ad effettuare il servizio.

Qualora ci siano farmacie disponibili, l'operatore ti metterà in contatto telefonico con la farmacia più vicina al tuo domicilio, alla quale potrai richiedere la consegna a domicilio dei farmaci.

Sarà la farmacia a concordare con te le modalità e i tempi di consegna del farmaco richiesto.

Quarta proposta - Progetto orto sociale

PREMESSA

L'orto sociale nasce da un bisogno di riqualificazione di un parco/giardino all'interno di un comune. L'orto sociale ha l'importante ruolo di essere luogo di incontro e di integrazione intergenerazionale, per i giovani, gli anziani, le famiglie, i lavoratori, i disoccupati, le persone di diversa origine sociale e nazionalità.
L'orto sociale propone attività collettive di giardinaggio e orticoltura e frutticoltura, al fine di promuovere l'educazione e la formazione di adulti e bambini, il rispetto per l'ambiente, la creazione e il consolidamento di legami sociali. L'orto sociale non esaurisce il suo obiettivo sul campo ma è strumento di divulgazione ed informazione a tutta la popolazione ad uno stile di vita più sostenibile.

OBIETTIVI AZIONI
Individuare l'area destinata all'orto sociale:
aree pubbliche mal-sfruttate o ignorate si prestano per la nascita di un orto sociale
identificazione di uno sponsor:
la parte di aratura, preparazione del terreno, piantumazione si può svolgere in collaborazione con realtà territoriali quali garden, scuole agrarie, cooperative di giardinaggio.
Proporre questionari alla cittadinanza: il coinvolgimento della popolazione locale è fondamentale per raccogliere aspettative, esigenze, desideri e competenze da offrire. Inoltre è utile verificare i riscontri delle proposte fatte (istituzione di una cassetta per la raccolta di proposte, idee, miglioramenti...)
Attivare un tavolo di lavoro con i soggetti interessati: periodicamente programmare incontri volti alla pianificazione delle Azioni
Predisporre apposito regolamento condiviso per l'uso della spazio: come ogni luogo di incontro tra diverse realtà è bene stilare un semplice e basilare regolamento per un proficuo uso dell'Orto Sociale
Istituire almeno un evento pubblico per stagione: proposta di iniziative conviviali legate alla stagionalità, aperte a tutti (laboratori per bambini, incontri a tema, mini-corsi di cucina stagionale e locale)
Proporre laboratori per l'autocostruzione delle infrastrutture utili all'orto (irrigazioni, recinti, casetta per deposito attrezzi.. )
Creare occasioni di riflessione e consapevolezza dell'effetto delle proprie azioni quotidiane sull'ambiente: mediante incontri con esperti su tematiche ambientali, divulgare uno stile di vita più sostenibile (riduzione dei rifiuti, risparmio energetico, mobilità sostenibile) per un beneficio sia ambientale che di spesa collettiva (spesa consapevole, uso di pannolini lavabili, autoproduzione, condivisione dell'auto)
Apertura alle associazioni territoriali: coinvolgimento di realtà associative presenti sul territorio attraverso le attività intrinseche di gestione dell'Orto
Informare e sensibilizzare tutti i soggetti coinvolti , mediante assemblee pubbliche, visite guidate ad altre esperienze simili;
Percorsi di educazione alimentare:
Dall'Orto alla Pancia: attività per approfondire la stagionalità degli ortaggi e dei frutti, l'importanza di consumare prodotti locali

Quinta proposta - Rilevazioni dati di qualità dell'aria sul territorio comunale

La necessità di avere a Bisceglie una centralina dell'Arpa che ci dia la possibilità di conoscere la qualità dell' aria che respiriamo in città. Tanto chiedo dopo aver letto negli ultimi giorni le preoccupanti notizie d'incremento dei casi di malattie tumorali (con conseguenti cause di decessi!) nelle città della nostra provincia. Una tale indagine con dati da rendere pubblici potrebbe essere utile a scopo preventivo per eventuali iniziative da mettere in campo sia come Pubblica Amministrazione che come privati cittadini.