In carcere l'autore della rocambolesca rapina di piazza Vittorio Emanuele II

L'uomo, un tranese già noto alle forze dell'ordine, dovrà rispondere di varie accuse

sabato 21 agosto 2021 19.00
Ha 47 anni l'uomo che nella mattinata di venerdì 20 agosto, poco dopo le 9:30, si è reso responsabile della rapina ai danni di un'ottica di piazza Vittorio Emanuele II a Bisceglie, conclusasi con la cattura da parte dei Carabinieri a seguito dell'incidente frontale fra l'auto che lo stesso aveva appena rubato e un veicolo con a bordo due persone del tutto ignare di quello che era appena accaduto (clic per saperne di più).

Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma l'individuo (tranese, S. L. le sue iniziali) si è introdotto nell'esercizio commerciale e sotto la minaccia di una siringa si è fatto consegnare un quantitativo inferiore ai 200 euro.
Un cliente ha provato ad ostacolare la fuga del 47enne ma è stato esso stesso minacciato con le medesime modalità: il rapinatore è quindi riuscito ad allontanarsi a bordo della Y10 lasciata in moto.

Immediata la reazione della titolare dell'ottica e di altri passanti che hanno subito chiamato i Carabinieri fornendo loro importantissimi indizi per risalire al soggetto. I componenti di una pattuglia in abiti civili e con colori d'istituto, nelle vicinanze, hanno individuato l'auto riuscendola ad affiancare mentre era ferma ad un semaforo, qualificandosi come militari dell'Arma.
Il rapinatore, approfittando del verde, ha accelerato di colpo ponendo in essere pericolose manovre e mettendo in pericolo l'incolumità dei passanti. Dopo qualche metro, sotto la pressione dei Carabinieri, è avvenuto lo scontro con un'altra auto, all'altezza della farmacia Ventura. L'incidente ha quindi consentito ai Carabinieri in abiti civili e in uniforme di raggiungerlo immediatamente e fermarlo dopo una lieve colluttazione che, fortunatamente, non ha fatto registrare feriti.

Il rapinatore è stato riconosciuto dalla vittima e i Carabinieri hanno rinvenuto una bandana e degli occhiali utilizzati per travisare il volto, delle chiavi alterate e anche due dosi di cocaina del peso complessivo di 1 grammo che il 47enne aveva in dosso mentre nell'auto sono state rinvenute delle siringhe di cui una intrisa di sangue. La vettura è risultata rubata. L'uomo è stato tratto in arresto e condotto in carcere a Trani con le accuse di rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.