In distribuzione la Green Card di Ambiente 2.0 ma i cittadini chiedono le liquidazioni delle somme maturate con quelle di Camassambiente

Il nuovo gestore del servizio di igiene urbana ha avviato le procedure presso l'isola ecologica di via Padre Kolbe

giovedì 20 aprile 2017
A cura di Vito Troilo
Martedì 18 aprile, seppure molto a rilento secondo quanto riferito da diversi biscegliesi (che magari saranno poco pazienti), il Consorzio Ambiente 2.0, nuovo gestore del servizio di igiene urbana, ha avviato la procedura di distribuzione delle proprie Green card presso il centro di raccolta di via Padre Kolbe.

Il sindaco Francesco Spina ha esultato su facebook per l'iniziativa intrapresa dalla società privata, aprendo uno dei suoi post con la frase «Ogni promessa è debito» come se il compito di garantire che tutto quanto avvenisse in tempi rapidi fosse suo e non di Ambiente 2.0, aggiungendo peraltro «L'amministrazione comunale sta lavorando per consentire il recupero dei punti accumulati con la vecchia Green card», concetto già rimarcato dall'azienda milanese subentrata a Camassambiente.

Quello del riconoscimento delle premialità nei confronti delle migliaia di utenti virtuosi che hanno effettuato, e non da poco, una corretta raccolta differenziata recandosi personalmente a conferire presso le isole ecologiche (fino a qualche settimana fa ce n'erano due a Bisceglie...) è stato un tema colpevolmente trascurato nel traumatico passaggio di consegne.

Quali sono le tempistiche previste per la liquidazione delle somme che spettano di diritto ai cittadini? Sul punto sarebbe necessaria maggiore chiarezza nel merito dei rapporti ufficiali che intercorrono in questa fase tra Camassambiente e comune di Bisceglie. Spina, tramite i dirigenti dell'ente, è in grado di fornire una data in linea di massima?

Non deludere le legittime aspettative di chi ha contribuito, pur nel suo piccolo, a facilitare l'immane compito della raccolta dei rifiuti è prioritario. Riconoscere in tempi brevi le premialità dovute sarebbe molto importante e darebbe ulteriore vigore alle campagne di sensibilizzazione contro l'abbandono indiscriminato e vergognoso dell'immondizia sul territorio biscegliese.