Inaugurata l'area giochi donata dal sindaco Angarano

«Sognavo da tempo questo momento e da oggi è finalmente realtà» ha commentato il primo cittadino

sabato 1 giugno 2019 15.48
Sabato 1 giugno, in mattinata, si è tenuta l'inaugurazione di un'area giochi all'interno di piazza Vittorio Emanuele II, donata dal sindaco Angelantonio Angarano.

«Sognavo da tempo questo momento e da oggi è finalmente realtà. La gioia negli occhi dei tanti bambini presenti ci rende felici» ha sottolineato il primo cittadino di Bisceglie. «Un dono fatto con il cuore alla città e ai più piccoli, il mio primo pensiero quando mi hanno chiesto cosa fare tagliando parte della mia indennità da sindaco. Continuerò a mantenere l'impegno con il nuovo capitolo istituito nel bilancio per la riduzione degli stipendi degli amministratori. Questi sono i fatti, le chiacchiere e le cattiverie le lasciamo ad altri» ha aggiunto.

Il taglio del nastro è avvenuto durante la festosa parata dei bimbi all'interno della rassegna "Il tempo dei piccoli", organizzata da Sistema Garibaldi e dal Teatro Pubblico Pugliese, col patrocinio del comune di Bisceglie e la collaborazione di molte associazioni biscegliesi. Una due giorni completamente dedicata all'infanzia con tantissimi eventi originali che animano la città e il centro storico.

Le quattro giostrine installate sono state progettate e costruite in conformità alle norme europee EN1176 - 1/6 - 2008 e certificate dall'autorevole società TÜV. Una torretta dotata di scivolo con atterraggio su tappeto antitrauma, un bilico realizzato interamente con pali in legno di pino nordico e due giochi a molla: un quadrifoglio con quattro postazioni e un modello a forma di auto che, dotato di sponde laterali e di schienale di sostegno, è idoneo anche per bambini con disabilità. Le giostrine sono state installate secondo criteri che rispettano le distanze tra di esse, per un uso in totale sicurezza.

«L'auspicio ora è che tutti, con senso civico, custodiscano e preservino questo parco per consentire ai bimbi di giocare felici. Solo una città a misura di bambino è una città realmente vivibile» ha concluso il sindaco.