Inaugurata la panchina gialla dei diritti umani
Angarano: «Momento simbolico bello ed emozionante»
sabato 9 aprile 2022
15.20
È stata inaugurata nella mattinata di sabato 9 aprile, con la presenza di alcune classi degli istituti superiori "da Vinci", "Dell'Olio" e "Cosmai" e una rappresentanza di cittadini ucraini, la panchina gialla dei diritti umani in piazza San Francesco, a seguito dell'iniziativa promossa dal Gruppo Giovani 063 di Amnesty International Bisceglie.
Presente anche il Sindaco Angelantonio Angarano: «Un evento che abbiamo subito condiviso e sostenuto, è stato un momento simbolico bello ed emozionante. A maggior ragione in questo delicato periodo storico, è necessario ribadire con vigore di essere dalla parte dei diritti civili e umani, sostenendo insieme, con impegno, ogni giorno, i valori del rispetto reciproco, della libertà, della democrazia e dalla fratellanza tra popoli» ha dichiarato.
"Meglio accendere una candela che maledire l'oscurità" è la citazione apposta sulla panchina: «Ancora una volta a Bisceglie, dove è in corso uno splendido esempio di accoglienza, inclusione e integrazione che sta coinvolgendo la nostra comunità e ci rende orgogliosi, si leva un messaggio collettivo per il rispetto dei diritti umani e per la pace» ha aggiunto e concluso il primo cittadino.
Presente anche il Sindaco Angelantonio Angarano: «Un evento che abbiamo subito condiviso e sostenuto, è stato un momento simbolico bello ed emozionante. A maggior ragione in questo delicato periodo storico, è necessario ribadire con vigore di essere dalla parte dei diritti civili e umani, sostenendo insieme, con impegno, ogni giorno, i valori del rispetto reciproco, della libertà, della democrazia e dalla fratellanza tra popoli» ha dichiarato.
"Meglio accendere una candela che maledire l'oscurità" è la citazione apposta sulla panchina: «Ancora una volta a Bisceglie, dove è in corso uno splendido esempio di accoglienza, inclusione e integrazione che sta coinvolgendo la nostra comunità e ci rende orgogliosi, si leva un messaggio collettivo per il rispetto dei diritti umani e per la pace» ha aggiunto e concluso il primo cittadino.