Incastrati dalle fototrappole: ecco gli identikit dei primi sporcaccioni

«Trasmetteremo gli atti alla Procura della Repubblica - ha dichiarato il sindaco Spina - per verificare anche le eventuali responsabilità penali dei soggetti individuati»

mercoledì 21 giugno 2017 10.15
A cura di Serena Ferrara
Sono tutti uomini e tutti di mezza età, i primi "sporcaccioni" incastrati dalle fototrappole attivate da pochi giorni dal gestore di igiene urbana comunale.
L'Ambiente 2.0 e il comune sono pronti a dar guerra a quanti violano il regolamento di igiene urbana in materia di abbandono dei rifiuti.
Lo hanno dimostrato pubblicando sui social network le fotografie di alcuni dei soggetti responsabili della presenza di discariche abusive a pochi metri dal centro abitato.
La polizia municipale ha già individuato le identità di venti soggetti, che ora dovranno risarcire la collettività pagando una sanzione amministrativa di 500 euro.

«Trasmetteremo gli atti alla Procura della Repubblica - ha dichiarato il sindaco Spina - per verificare anche le eventuali responsabilità penali dei soggetti individuati». La Polizia Municipale ha individuato in questi giorni circa venti
soggetti responsabili di abbandono di rifiuti: Si attende ora la risposta forte e corale della comunità. Le Istituzioni fanno la loro parte, ma occorre che i cittadini diventino a loro volta soggetti attivi nelle operazioni di controllo del territorio segnalando e fotografando atti illeciti di abbandono dei rifiuti.
Quella parte politica che mira a coprire gli "sporcaccioni" (che sono anche quelli che evadono la Tari) creando confusione ad arte e attribuendo la responsabilità degli abbandoni solo ai rappresentanti delle istituzioni, recuperi il senso etico dell'amore per la città e, piuttosto che sproloquiare volgarità demagogiche, contribuisca ai processi culturali di crescita della città e all'individuazione di chi la deturpa».
o
o
o
o