Inchiesta della Procura sull'Opera Don Uva, si verifica l'osservanza delle misure di sicurezza
Acquisiti documenti negli uffici dell'Asl Bt e della regione per tracciare una filiera dei passaggi delle comunicazioni
venerdì 17 aprile 2020
12.36
I Nas negli uffici dell'azienda sanitaria locale Bt, le Fiamme Gialle in quelli della regione Puglia. L'inchiesta aperta dalla Procura della repubblica di Trani riguardo la gestione dell'emergenza sanitaria nelle strutture private e nelle residenze sanitarie assistenziali delle città di competenza prosegue piuttosto spedita.
La magistratura tranese, coordinata dal nuovo procuratore Renato Nitti, fresco di insediamento, è concentrata sulla verifica delle disposizioni fornite rispetto alle misure di prevenzione da osservare per contenere il rischio di contagio di dipendenti e pazienti. Questo il motivo per cui sono state acquisite le documentazioni del caso: l'ipotesi degli inquirenti riguarderebbe una presunta violazione delle normative a proposito della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Sarà perciò ricostruita nel dettaglio la filiera dei passaggi delle comunicazioni dal ministero della salute alle strutture attraverso la regione Puglia e i Dipartimenti di prevenzione dell'Asl Bt. Al vaglio anche le modalità dell'assunzione delle procedure di sicurezza, della gestione dei pazienti, della fornitura e dell'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale da parte del personale. L'inchiesta tende anche a verificare se possano essere stati effettuati ricoveri anche a seguito dei suggerimenti delle autorità di evitarli.
L'indagine riguarda anche i complessi aziendali di Universo Salute all'interno dell'Opera Don Uva Bisceglie, in cui sono stati registrati casi di positività sia tra gli operatori sanitari che fra gli ospiti dell'ex ortofrenico. Accertamenti analoghi sono in corso in due residenze sanitarie assistenziali: la Opere Pie Riunite "Bilanzuoli-Corsi Falconi-Ciani" di Minervino Murge e la "San Giuseppe" di Canosa di Puglia.
La magistratura tranese, coordinata dal nuovo procuratore Renato Nitti, fresco di insediamento, è concentrata sulla verifica delle disposizioni fornite rispetto alle misure di prevenzione da osservare per contenere il rischio di contagio di dipendenti e pazienti. Questo il motivo per cui sono state acquisite le documentazioni del caso: l'ipotesi degli inquirenti riguarderebbe una presunta violazione delle normative a proposito della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Sarà perciò ricostruita nel dettaglio la filiera dei passaggi delle comunicazioni dal ministero della salute alle strutture attraverso la regione Puglia e i Dipartimenti di prevenzione dell'Asl Bt. Al vaglio anche le modalità dell'assunzione delle procedure di sicurezza, della gestione dei pazienti, della fornitura e dell'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale da parte del personale. L'inchiesta tende anche a verificare se possano essere stati effettuati ricoveri anche a seguito dei suggerimenti delle autorità di evitarli.
L'indagine riguarda anche i complessi aziendali di Universo Salute all'interno dell'Opera Don Uva Bisceglie, in cui sono stati registrati casi di positività sia tra gli operatori sanitari che fra gli ospiti dell'ex ortofrenico. Accertamenti analoghi sono in corso in due residenze sanitarie assistenziali: la Opere Pie Riunite "Bilanzuoli-Corsi Falconi-Ciani" di Minervino Murge e la "San Giuseppe" di Canosa di Puglia.