Indagine sierologica su 450 cittadini della Bat

La Croce Rossa invita i cittadini contattati ad aderire

mercoledì 27 maggio 2020 13.33
Gli addetti ai centralini della Croce Rossa Italiana contatteranno, in questi giorni, 450 cittadini di alcuni comuni della Bat (Bisceglie, Barletta, Andria, Trani, Canosa, Minervino Murge e Trinitapoli) per invitarli a partecipare all'indagine sierologica avviata dal ministero della salute e dall'Istat. Il progetto coinvolgerà circa 150 mila persone su tutto il territorio nazionale: l'obiettivo è ricostruire, attraverso l'esito delle analisi su un campione attendibile, quale quota della popolazione italiana abbia sviluppato gli anticorpi al nuovo Coronavirus, anche in assenza di sintomi.

Gli esiti dell'indagine, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l'analisi comparata con altri Paesi europei. Per ottenere risultati affidabili e utili è fondamentale che le persone selezionate per il campione aderiscano. La partecipazione non è obbligatoria ma consigliata al fine di contribuire alla definizione situazione epidemiologica nel Paese.

Le persone selezionate saranno contattate al telefono dai centri regionali della Croce Rossa Italiana per fissare, in uno dei laboratori selezionati, un appuntamento per il prelievo del sangue. Il prelievo potrà essere eseguito anche a domicilio se il soggetto è fragile o vulnerabile. Al momento del contatto verrà anche chiesto di rispondere a uno specifico questionario predisposto da Istat, in accordo con il Comitato tecnico scientifico.

La Regione Puglia comunicherà l'esito dell'esame a ciascun partecipante residente nel territorio. In caso di diagnosi positiva, l'interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dal proprio Servizio sanitario regionale o Asl per fare un tampone naso-faringeo che verifichi l'eventuale stato di contagiosità. La riservatezza dei partecipanti sarà mantenuta per tutta la durata dell'indagine.

A tutti i soggetti che partecipano, sarà assegnato un numero d'identificazione anonimo per l'acquisizione dell'esito del test. Il legame di questo numero d'identificazione con i singoli individui sarà gestito dal gruppo di lavoro dell'indagine e sarà divulgato solo agli enti autorizzati.