Infermieri Asl Bt in agitazione
Venerdì assemblea pubblica e sit in a Barletta, in Prefettura. Il 31 dicembre manifestazione sotto la presidenza della regione
giovedì 27 dicembre 2018
14.27
La preoccupazione dei sindacati resta tutta, prosegue lo stato d'agitazione degli infermieri. Ed è così che, dopo il sit in del 20 dicembre scorso presso la sede Asl Bt di Andria, venerdì 28 dicembre si terrà un'assemblea pubblica con sit in davanti alla sede della Prefettura a Barletta dalle ore 10:00, mentre il 31 dicembre è prevista una manifestazione presso la presidenza della regione Puglia a Bari in via Lungomare Nazario Sauro.
La richiesta di proroga inoltrata dai sindacati all'Asl Bt e alla regione Puglia non ha avuto ancora alcun seguito. I rischi paventati in merito alla perdita di numerosi posti di lavoro e all'abbassamento dei livelli essenziali di assistenza e dei servizi sanitari non sono superati.
Il 31 dicembre prossimo scadranno molti contratti di personale infermieristico che non saranno rinnovati. I sindacati Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, FSI Usae e Nursin Up hanno già manifestato, in una nota inviata al presidente della regione Puglia Michele Emiliano, al capo dipartimento salute e benessere Giancarlo Ruscitti e al Direttore generale dell'Asl Bat Alessandro Delle Donne, tutto il loro disappunto in merito al piano che prevede la revoca dei contratti in scadenza. Le organizzazioni sindacali ritengono che, senza la proroga dei contratti, si determinerebbe la mancata continuità assistenziale mettendo a rischio la garanzia dei Lea ed il diritto alla salute dei cittadini.
«L'Asl Bt, con l'assenso della regione Puglia, non prorogando i contratti di lavoro in scadenza, almeno sino a marzo 2019, rischierebbe, in questa particolare fase coincidente con le festività natalizie e con la definitiva attuazione del Piano di riordino della rete ospedaliera (che prevede disattivazioni e attivazioni di unità operative tra presidi ospedalieri dell'Asl Bt, riconversione degli ospedali in Pta di Trani e Ppa di Canosa di Puglia e dei punti di primo intervento in Ppi Territoriali nonché il contestuale potenziamento della sanità territoriale), la mancata continuità assistenziale con possibile interruzione di pubblico servizio» hanno spiegato Marzano (Fp Cgil Bat), Stellacci (Cisl Fp), Quacquarelli (Uil Fpl) Matarrese (Fsi Usae) e Sgarra (Nursing up).
La richiesta di proroga inoltrata dai sindacati all'Asl Bt e alla regione Puglia non ha avuto ancora alcun seguito. I rischi paventati in merito alla perdita di numerosi posti di lavoro e all'abbassamento dei livelli essenziali di assistenza e dei servizi sanitari non sono superati.
Il 31 dicembre prossimo scadranno molti contratti di personale infermieristico che non saranno rinnovati. I sindacati Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, FSI Usae e Nursin Up hanno già manifestato, in una nota inviata al presidente della regione Puglia Michele Emiliano, al capo dipartimento salute e benessere Giancarlo Ruscitti e al Direttore generale dell'Asl Bat Alessandro Delle Donne, tutto il loro disappunto in merito al piano che prevede la revoca dei contratti in scadenza. Le organizzazioni sindacali ritengono che, senza la proroga dei contratti, si determinerebbe la mancata continuità assistenziale mettendo a rischio la garanzia dei Lea ed il diritto alla salute dei cittadini.
«L'Asl Bt, con l'assenso della regione Puglia, non prorogando i contratti di lavoro in scadenza, almeno sino a marzo 2019, rischierebbe, in questa particolare fase coincidente con le festività natalizie e con la definitiva attuazione del Piano di riordino della rete ospedaliera (che prevede disattivazioni e attivazioni di unità operative tra presidi ospedalieri dell'Asl Bt, riconversione degli ospedali in Pta di Trani e Ppa di Canosa di Puglia e dei punti di primo intervento in Ppi Territoriali nonché il contestuale potenziamento della sanità territoriale), la mancata continuità assistenziale con possibile interruzione di pubblico servizio» hanno spiegato Marzano (Fp Cgil Bat), Stellacci (Cisl Fp), Quacquarelli (Uil Fpl) Matarrese (Fsi Usae) e Sgarra (Nursing up).