«Investiamo nel nostro futuro. Un premio di studio per i laureati biscegliesi»
La proposta dell'ex consigliere comunale Marco Di Leo
giovedì 30 luglio 2020
8.47
«Moltissimi studenti sono stati costretti a laurearsi in videoconferenza durante il lockdown, privandosi, di fatto, di un momento carico di significato nel percorso accademico: la cerimonia di proclamazione di laurea». Marco Di Leo, già consigliere comunale di Bisceglie, è partito da questa semplice constatazione per definire la sua proposta.
«Il gruppo politico Bisceglie d'amare propone agli attuali amministratori, con spirito costruttivo, l'istituzione di un "Premio di studio". Ci piacerebbe restituire simbolicamente quel momento di celebrazione e aiutare gli stessi vincitori a investire nel proprio futuro» ha affermato.
«Il premio potrebbe essere elargito, fino ad esaurimento fondi, a ogni studente recante le seguenti caratteristiche: residenza nel Comune di Bisceglie, conseguimento del titolo di laurea triennale o magistrale in modalità telematica durante l'anno accademico 2019/2020, in Università o Istituzioni di alta formazione, con votazione compresa tra 100 e 110 e lode, Isee del nucleo familiare al di sotto dei 40 mila euro.
Tale contributo, liquidato dal Comune solo dopo presentazione di relativa fattura o ricevuta fiscale, potrebbe essere spendibile per l'iscrizione e la frequenza a un master di formazione» ha spiegato.
Una proposta ritenuta piuttosto fattibile. «Crediamo molto nella formazione dei nostri giovani concittadini. Investire nelle risorse umane può rappresentare la vera "svolta" per questa città. Un investimento che, data la professionalizzazione di questi ragazzi, nel lungo periodo, potrà irrobustire il tessuto socio-economico biscegliese» ha concluso Di Leo.
«Il gruppo politico Bisceglie d'amare propone agli attuali amministratori, con spirito costruttivo, l'istituzione di un "Premio di studio". Ci piacerebbe restituire simbolicamente quel momento di celebrazione e aiutare gli stessi vincitori a investire nel proprio futuro» ha affermato.
«Il premio potrebbe essere elargito, fino ad esaurimento fondi, a ogni studente recante le seguenti caratteristiche: residenza nel Comune di Bisceglie, conseguimento del titolo di laurea triennale o magistrale in modalità telematica durante l'anno accademico 2019/2020, in Università o Istituzioni di alta formazione, con votazione compresa tra 100 e 110 e lode, Isee del nucleo familiare al di sotto dei 40 mila euro.
Tale contributo, liquidato dal Comune solo dopo presentazione di relativa fattura o ricevuta fiscale, potrebbe essere spendibile per l'iscrizione e la frequenza a un master di formazione» ha spiegato.
Una proposta ritenuta piuttosto fattibile. «Crediamo molto nella formazione dei nostri giovani concittadini. Investire nelle risorse umane può rappresentare la vera "svolta" per questa città. Un investimento che, data la professionalizzazione di questi ragazzi, nel lungo periodo, potrà irrobustire il tessuto socio-economico biscegliese» ha concluso Di Leo.