Italia Viva: «Asl disorganizzata e incapace di gestire l'emergenza»
Baldini e Crudele: «La Bat subisce un'ulteriore mortificazione nel segno dell'indecisione e del balletto di cifre e provvedimenti»
mercoledì 9 dicembre 2020
18.40
«L'ordinanza numero 448 di Emiliano segna definitivamente il passaggio della nostra Regione a un livello di confusione, facilmente prevedibili già nei mesi estivi per i proclami propagandistici» hanno affermato i due coordinatori di Italia Viva della Provincia Bat Gabriella Baldini e Ruggiero Crudele, attraverso una nota. «Martedì la stupefacente giravolta "la Puglia è zona gialla perché abbiamo retto l'ondata", poi "la Puglia è zona gialla per responsabilità del governo" e infine "la battaglia è ancora dura, c'è chi esaspera gli animi da giornali, tv, social". Né si può sottacere l'indecorosa gestione del sistema scolastico, nell'incapacità di assicurare tracciamenti e assistenza immediati e un sistema di trasporti adeguato, scaricando anche qui su studenti, docenti e famiglie la confusione e l'indecisione, sino a ergersi arbitro delle assenze degli scolarti, in una terra purtroppo già afflitta dal fenomeno dell'evasione scolastica».
«Ci accorgiamo, amaramente, che si sarebbe invece dovuto utilizzare la pausa estiva del virus per blindare l'intero sistema della sanità regionale, partendo dall'analisi delle debolezze strutturali e organizzative delle Asl e dalla diagnosi territoriale dei fabbisogni di personale specializzato e strumentazione tecnica performante. E ora la nostra Bat, con la sola eccezione di Trani, subisce un'ulteriore mortificazione nel segno dell'indecisione e del balletto di cifre e provvedimenti, minando la speranza e la volontà di una ripresa non solo e tanto economica (con gli operatori esposti al susseguirsi di ordini e contrordini), bensì sociale e civile. Serviva uno scatto di reni in previsione del Natale, ma registriamo purtroppo con sommi dispiacere e delusione un segno evidente di incapacità di governance, non più giustificabile con la forza di causa maggiore, e che rappresenta invece la cartina di tornasole di un innegabile e palese malfunzionamento della cabina di regia regionale» ha aggiunto.
«Alle cittadinanze tutte spiazzate e avvilite dal provvedimento assunto, Italia Viva esprime vicinanza e solidarietà, anche per l'abbandono subìto a causa della disorganizzazione di un Asl incapace di comprendere e gestire l'emergenza in crescita continua, di garantire un sistema di forte impatto sanitario pronto a comprendere l'evoluzione "in progress" della pandemia, nonché di sostenere e fronteggiare anche dal punto di vista psicologico il bisogno della collettività colpita a superare il disagio e il dramma delle famiglie vittime del virus. Non possiamo che tornare a rimarcare e stigmatizzare il pressapochismo e i proclami da campagna elettorale perenne che hanno determinato questo pasticcio in corso, nell'auspicio che il Governo Nazionale possa intervenire con tempestività a ovviare alle incompetenze e incapacità dell'attuale sistema regionale» hanno concluso Baldini e Crudele.
«Ci accorgiamo, amaramente, che si sarebbe invece dovuto utilizzare la pausa estiva del virus per blindare l'intero sistema della sanità regionale, partendo dall'analisi delle debolezze strutturali e organizzative delle Asl e dalla diagnosi territoriale dei fabbisogni di personale specializzato e strumentazione tecnica performante. E ora la nostra Bat, con la sola eccezione di Trani, subisce un'ulteriore mortificazione nel segno dell'indecisione e del balletto di cifre e provvedimenti, minando la speranza e la volontà di una ripresa non solo e tanto economica (con gli operatori esposti al susseguirsi di ordini e contrordini), bensì sociale e civile. Serviva uno scatto di reni in previsione del Natale, ma registriamo purtroppo con sommi dispiacere e delusione un segno evidente di incapacità di governance, non più giustificabile con la forza di causa maggiore, e che rappresenta invece la cartina di tornasole di un innegabile e palese malfunzionamento della cabina di regia regionale» ha aggiunto.
«Alle cittadinanze tutte spiazzate e avvilite dal provvedimento assunto, Italia Viva esprime vicinanza e solidarietà, anche per l'abbandono subìto a causa della disorganizzazione di un Asl incapace di comprendere e gestire l'emergenza in crescita continua, di garantire un sistema di forte impatto sanitario pronto a comprendere l'evoluzione "in progress" della pandemia, nonché di sostenere e fronteggiare anche dal punto di vista psicologico il bisogno della collettività colpita a superare il disagio e il dramma delle famiglie vittime del virus. Non possiamo che tornare a rimarcare e stigmatizzare il pressapochismo e i proclami da campagna elettorale perenne che hanno determinato questo pasticcio in corso, nell'auspicio che il Governo Nazionale possa intervenire con tempestività a ovviare alle incompetenze e incapacità dell'attuale sistema regionale» hanno concluso Baldini e Crudele.