Italia Viva Bisceglie ricorda Giovanni Falcone nell'anniversario della morte
«Similitudini tra le stragi mafiose del 1992 e il Coronavirus»
sabato 23 maggio 2020
11.52
Antonio Todisco, coordinatore del comitato "Sapere" di Italia Viva Bisceglie, ha diffuso un messaggio nell'anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone, avvenuta il 23 maggio 1992.
«Ricordiamo con lui anche Paolo Borsellino, il loro dovere alle istituzioni, la lotta contro la mafia, contro la corruzione.
Ci sono delle similitudini tra le stragi mafiose del 1992 e il Coronavirus. Possiamo dire che nel 1992 il popolo italiano reagì alla mafia e anche in questo tremendo anno 2020 stiamo uscendo dall'emergenza Coronavirus grazie al sacrificio di tutti gli italiani, ma in particolar modo dei medici, infermieri specialmente donne, veri eroi, e delle forze dell'ordine, dei volontari, delle cassiere dei supermercati, dei camionisti e di tutto il personale delle aziende che hanno continuato a lavorare per garantire l'indispensabile per vivere» ha affermato l'esponente biscegliese di Italia Viva.
«In uno dei lenzuoli esposti a Palermo contro la mafia, in seguito all'uccisione di Borsellino, fu riportato: "Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe". Noi abbiamo il dovere di non dimenticare e di lottare contro la corruzione, la criminalità organizzata e come diceva Falcone "fate solo il vostro dovere". E Italia Viva continua a portare nella sua politica tali principi compreso anche quello contro il giustizialismo recentemente ricordato da Matteo Renzi con una frase dello stesso giudice Giovanni Falcone: "La cultura del sospetto non è l'anticamera della verità"» ha concluso Todisco.
«Ricordiamo con lui anche Paolo Borsellino, il loro dovere alle istituzioni, la lotta contro la mafia, contro la corruzione.
Ci sono delle similitudini tra le stragi mafiose del 1992 e il Coronavirus. Possiamo dire che nel 1992 il popolo italiano reagì alla mafia e anche in questo tremendo anno 2020 stiamo uscendo dall'emergenza Coronavirus grazie al sacrificio di tutti gli italiani, ma in particolar modo dei medici, infermieri specialmente donne, veri eroi, e delle forze dell'ordine, dei volontari, delle cassiere dei supermercati, dei camionisti e di tutto il personale delle aziende che hanno continuato a lavorare per garantire l'indispensabile per vivere» ha affermato l'esponente biscegliese di Italia Viva.
«In uno dei lenzuoli esposti a Palermo contro la mafia, in seguito all'uccisione di Borsellino, fu riportato: "Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe". Noi abbiamo il dovere di non dimenticare e di lottare contro la corruzione, la criminalità organizzata e come diceva Falcone "fate solo il vostro dovere". E Italia Viva continua a portare nella sua politica tali principi compreso anche quello contro il giustizialismo recentemente ricordato da Matteo Renzi con una frase dello stesso giudice Giovanni Falcone: "La cultura del sospetto non è l'anticamera della verità"» ha concluso Todisco.