Italia Viva, rottura interna nella Bat sulle figure dei coordinatori

Cinque comitati chiedono il commissariamento di Gabriella Baldini e Ruggiero Crudele

lunedì 11 maggio 2020
Una spaccatura profonda già nell'aria da alcune settimane, ora emersa in superficie. Cinque comitati territoriali di Italia Viva ("Democrazia" di Andria e "Insieme" di Andria, Bisceglie, Margherita di Savoia e Trinitapoli), oltre ai componenti dell'assemblea nazionale Marilena Tota e Giovanni Leone, hanno sottoscritto una nota il cui contenuto è inequivocabile: se il coordinamento provinciale del partito fondato pochi mesi fa da Matteo Renzi non sarà commissariato, l'unica opzione sarà il disimpegno rispetto all'imminente campagna elettorale per le regionali.

I firmatari - tra i quali figura anche Anna Lomolino, alla guida del neocostituito comitato "Insieme" di Bisceglie (link all'articolo) - si sono rivolti, oltre che all'ex premier, al presidente del partito Ettore Rosato, al ministro Teresa Bellanova e ai capigruppo in Parlamento Maria Elena Boschi e Davide Faraone.

«Cari amici, alla luce delle continue contrapposizioni interne al coordinamento territoriale Bat, in aperto dissenso con l'operato dei coordinatori territoriali Ruggiero Crudele e Gabriella Baldini, chiediamo il commissariamento del coordinamento territoriale della Bat al fine di consentirci di continuare nella nostra incisiva e propulsiva azione politica a sostegno del partito» hanno scritto nella missiva rivolta ai vertici di ItaliaViva.

«La situazione è insanabile all'interno di una provincia con appena dieci comuni che necessita di arbitri imparziali e rispettosi dei principi inclusivi di democrazia interna e partecipazione che hanno visto animare la nascita del nostro partito.
In mancanza e con dispiacere, vi informiamo del nostro totale disimpegno rispetto alla partecipazione alla campagna elettorale regionale» hanno concluso.