ITC Dell'Olio, Spina: «Incubo assurdo nel terzo millennio»
Ancora disagi per gli studenti del Dell'Olio, costretti a seguire le lezioni nei corridoi
mercoledì 15 novembre 2023
10.04
Dopo quasi un mese, ancora non è tornata alla normalità la situazione delle aule al "Dell'Olio", dove a causa di un'infiltrazione d'acqua sono inagibili alcune delle aule. Per ovviare alla problematica, ed evitare agli studenti i doppi turni pomeridiani, il dirigente scolastico Mauro Visaggio ha stabilito di utilizzare altri spazi per permettere lo svolgimento delle lezioni, col risultato di sistemare alcuni studenti nei corridoi e negli spazi comuni agibili.
Nel pomeriggio di martedì 14 novembre, gli studenti e i docenti dell'istituto si sono radunati nel cortile della scuola per protestare contro la situazione che stanno vivendo e chiedere risposte alle istituzioni che avevano assicurato una rapida soluzione a questa problematica. La solidarietà all'intera comunità scolastica è arrivata anche dal consigliere Francesco Spina, segretario provinciale di Azione, che ha commentato: «La situazione di degrado dell'ITC "Dell'Olio" di Bisceglie diventa un caso regionale e arriva a Telenorba. Alunni e docenti fanno oggi lezione nei corridoi a causa delle infiltrazioni d'acqua nelle aule e i docenti lamentano la sordità delle istituzioni, che non danno risposte. Dal mio gruppo consiliare biscegliese e da parte di Azione Bat la piena solidarietà al dirigente scolastico, ai docenti, a tutto il personale e agli alunni che stanno vivendo un incubo assurdo nel terzo millennio, con una scuola (l'ex professionale) chiusa, peraltro, da quattro anni, in via Cosmai per destinarla a lavori Arpal mai iniziati, in ragione di una pazzesca decisione dell'amministrazione Angarano».
«Il sindaco di Bisceglie e il vice presidente della provincia, il biscegliese Pierpaolo Pedone, intervengano immediatamente per garantire l'agibilità dell'istituto - ha aggiunto Spina - . Bisceglie non merita una classe politica che pensa solo ad interessi propri e a questioni economiche. Il diritto allo studio, la formazione dei giovani meritano attenzione e se qualcuno, come il vice presidente biscegliese, non è in grado di fare il suo dovere si dimetta dall'incarico e lasci spazio a persone più capaci anche della sua stessa maggioranza provinciale. La nuova maggioranza di questa amministrazione targata Angarano, come avevamo purtroppo previsto, è' oggettivamente peggio della prima in termini di risultati politici e ricadute amministrative nella nostra città» ha concluso.
Nel pomeriggio di martedì 14 novembre, gli studenti e i docenti dell'istituto si sono radunati nel cortile della scuola per protestare contro la situazione che stanno vivendo e chiedere risposte alle istituzioni che avevano assicurato una rapida soluzione a questa problematica. La solidarietà all'intera comunità scolastica è arrivata anche dal consigliere Francesco Spina, segretario provinciale di Azione, che ha commentato: «La situazione di degrado dell'ITC "Dell'Olio" di Bisceglie diventa un caso regionale e arriva a Telenorba. Alunni e docenti fanno oggi lezione nei corridoi a causa delle infiltrazioni d'acqua nelle aule e i docenti lamentano la sordità delle istituzioni, che non danno risposte. Dal mio gruppo consiliare biscegliese e da parte di Azione Bat la piena solidarietà al dirigente scolastico, ai docenti, a tutto il personale e agli alunni che stanno vivendo un incubo assurdo nel terzo millennio, con una scuola (l'ex professionale) chiusa, peraltro, da quattro anni, in via Cosmai per destinarla a lavori Arpal mai iniziati, in ragione di una pazzesca decisione dell'amministrazione Angarano».
«Il sindaco di Bisceglie e il vice presidente della provincia, il biscegliese Pierpaolo Pedone, intervengano immediatamente per garantire l'agibilità dell'istituto - ha aggiunto Spina - . Bisceglie non merita una classe politica che pensa solo ad interessi propri e a questioni economiche. Il diritto allo studio, la formazione dei giovani meritano attenzione e se qualcuno, come il vice presidente biscegliese, non è in grado di fare il suo dovere si dimetta dall'incarico e lasci spazio a persone più capaci anche della sua stessa maggioranza provinciale. La nuova maggioranza di questa amministrazione targata Angarano, come avevamo purtroppo previsto, è' oggettivamente peggio della prima in termini di risultati politici e ricadute amministrative nella nostra città» ha concluso.