L’affermato chef biscegliese Claudio Francesco Catino torna ai fornelli di casa per una sera
Sarà protagonista della cena, già sold out, al Memory Resort
giovedì 6 aprile 2017
15.37
L'anagrafe ci parla di lui come di un giovane chef. Eppure Claudio Francesco Catino di strada ne ha macinata tanta. Alle spalle ha anni di successi e soddisfazioni professionali, in Italia e per Europa.
Eppure il chiodo fisso resta Bisceglie. Così, appena se ne è presentata l'opportunità, ha scelto di tornare ai fornelli di casa, per dare dimostrazione ai biscegliesi della sua arte.
Farà provare la sua cucina in una cena speciale, già sold out, al Memory Resort, giovedì 6 aprile. Sarà uno stimolante salto indietro nel tempo, nella terra in cui si è formato e da cui è partito per una brillante carriera professionale, che lo ha visto lavorare in prestigiosi ristoranti stellati, al fianco di chef di altissimo livello.
Il cuoco biscegliese, dopo la maturità all'istituto alberghiero di Molfetta e tanta gavetta tra Puglia, Sardegna e Sicilia, ha collezionato esperienze illustri con Luca Marchini presso "L'erba del re" di Modena (1 stella Michelin), Paolo Lopriore a ristorante "Il Canto" di Siena (1 stella Michelin), Jan Luc Raban ad Arles in Provenza (2 stelle Michelin) e il Trussardi alla Scala. Tre anni intensi che lo hanno visto iniziare come capopartita e finire come sous chef, ruolo di spicco nell'organico che compone una cucina. Claudio Francesco Catino da anni segue il celebre chef Andrea Berton. Lo ha fatto con le aperture di "Pisacco" e "Dry" a Milano e soprattutto nel suo nuovo ristorante a Porta Nuova, "Berton Ristorante", dove è arrivata la prima stella nel 2014.
«Da tempo avevo il desiderio di tornare in cucina, anche per una sola sera, nella mia città - ha detto Claudio Francesco Catino. - Si è presentata l'occasione e non me la sono fatta sfuggire. Tornare a casa è sempre piacevole. Nel mio lavoro, ovviamente, quando è possibile tendo a valorizzare i prodotti della mia terra. Sarà un'emozione particolare».
Eppure il chiodo fisso resta Bisceglie. Così, appena se ne è presentata l'opportunità, ha scelto di tornare ai fornelli di casa, per dare dimostrazione ai biscegliesi della sua arte.
Farà provare la sua cucina in una cena speciale, già sold out, al Memory Resort, giovedì 6 aprile. Sarà uno stimolante salto indietro nel tempo, nella terra in cui si è formato e da cui è partito per una brillante carriera professionale, che lo ha visto lavorare in prestigiosi ristoranti stellati, al fianco di chef di altissimo livello.
Il cuoco biscegliese, dopo la maturità all'istituto alberghiero di Molfetta e tanta gavetta tra Puglia, Sardegna e Sicilia, ha collezionato esperienze illustri con Luca Marchini presso "L'erba del re" di Modena (1 stella Michelin), Paolo Lopriore a ristorante "Il Canto" di Siena (1 stella Michelin), Jan Luc Raban ad Arles in Provenza (2 stelle Michelin) e il Trussardi alla Scala. Tre anni intensi che lo hanno visto iniziare come capopartita e finire come sous chef, ruolo di spicco nell'organico che compone una cucina. Claudio Francesco Catino da anni segue il celebre chef Andrea Berton. Lo ha fatto con le aperture di "Pisacco" e "Dry" a Milano e soprattutto nel suo nuovo ristorante a Porta Nuova, "Berton Ristorante", dove è arrivata la prima stella nel 2014.
«Da tempo avevo il desiderio di tornare in cucina, anche per una sola sera, nella mia città - ha detto Claudio Francesco Catino. - Si è presentata l'occasione e non me la sono fatta sfuggire. Tornare a casa è sempre piacevole. Nel mio lavoro, ovviamente, quando è possibile tendo a valorizzare i prodotti della mia terra. Sarà un'emozione particolare».