L'agro brucia ancora

Fiamme in via Crosta. Sabato 1 settembre, poco dopo il tramonto, un nuovo incendio è divampato nell'agro biscegliese. Secondo le prime, frammentarie ricostruzioni, avrebbero preso fuoco residui della lavorazione di olive e altre sterpaglie ma il cattivo odore sprigionatosi e avvertito, ancora una volta, finanche nei quartieri centrali, indurrebbe a includere anche i rifiuti fra quanto bruciato.

L'intervento dei pompieri, costretti a un autentico tour de force in questi giorni a Bisceglie, ha consentito lo spegnimento dell'ennesimo rogo di una serie che inquieta i cittadini e legittima qualsiasi tipo di ipotesi sull'origine di questi episodi.

«Siamo ancora sul posto con i Vigili del fuoco e le guardie campestri» ha scritto il sindaco Angelantonio Angarano ben oltre la mezzanotte sul suo profilo Facebook. «La Polizia Locale scorta le cisterne d'acqua. Purtroppo il fogliame, nonostante il fuoco sia domato, produce ancora fumo. Ma si sta lavorando con grande impegno di tutti per mettere in "sicurezza" l'area». Il vicesindaco Angelo Consiglio ha aggiunto che «tutti gli atti relativi a quanto accaduto sono già stati trasmessi alla procura per gli opportuni provvedimenti».