«"L'alone della sfinge" e il suo recondito desiderio: divulgare cultura»

La testimonianza di Nicola Ambrosino, fra i protagonisti della serata-evento che si è tenuta all'Unitre con la partecipazione di Natale Buonarota

lunedì 7 novembre 2022 13.55
«Chi pensava che quella di venerdì 4 novembre, nel Salone conferenze dell'Unitre di Bisceglie, potesse sembrare una delle solite, fantozziane e noiose serate di poesia, è stato piacevolmente e sorprendentemente smentito dai fatti». Lo ha affermato Nicola Ambrosino, apprezzato poeta dialettale biscegliese, a margine della serata-evento dedicata al pluripremiato poeta Natale Buonarota e in particolare alla sua opera "L'alone della sfinge".

L'incontro è stato condotto con eleganza e raffinatezza da Pasquale Consiglio e oltre a Nicola Ambrosino si sono esibiti l'attore Franco Carriera e il soprano Marzia Pedone (accompagnata dal musicista Cosimo De Gennaro).

Il numeroso pubblico presente è rimasto letteralmente "incantato" da quella che non è esagerato definire una lectio magistralis sulla poesia impartita da Buonarota, autentica eccelenza della cultura biscegliese. I misteri insiti ne "L'alone della sfinge", naturalmente, non sono stati rivelati: «Preferiamo lasciarli scoprire al lettore» ha sottolineato l'autore.

«L'ermetismo presente nelle sue opere ha sbalordito la platea e peraltro non è da tutti sentir parlare della poesia "La Sindrome di Korsakoff" tramite l'interazione medica con il dottor Tommaso Fontana, presente alla serata. Oppure parlare di Ungaretti, Quasimodo, Montale e trovare tanti docenti di letteratura affascinati da Buonarota e dal suo alto livello di preparazione letteraria» ha spiegato Ambrosino.

Sono stati tanti i campi toccati dai temi letterari presenti nel libro di Buonarota. Su tutti la storia, con "Il Tempio di Antas", la mitologia, l'amore nelle sue molteplici forme, la solitudine, la morte e tanto e tanto ancora.

«Peccato per l'assenza del giornalismo locale e delle istituzioni. Un grido di sofferenza è arrivato da un grande Uomo di cultura, che vede i tanti talenti artistici, che Bisceglie possiede, lasciati soli e abbandonati. Ma questo è un "Mistero" che nemmeno la Sfinge potrà risolvere!» ha evidenziato Nicola Ambrosino.

«"Alone", in inglese, significa "solo"... con la propria cultura, che è un vero peccato non riuscire a tramandare alle nuove generazioni. Forse pochi circoli culturali sono disposti ad aprire le proprie sale a "L'alone della sfinge"... Venerdì un miracolo si è realizzato. Grazie, presidente Annamaria Pignatelli!».
Presentazione de L'alone della sfinge all'Unitre di Bisceglie
Presentazione de L'alone della sfinge all'Unitre di Bisceglie
Presentazione de L'alone della sfinge all'Unitre di Bisceglie
Presentazione de L'alone della sfinge all'Unitre di Bisceglie