L'amministrazione interviene sui cartelli dei siti archeologici
Il sindaco Angarano: «Erano diventati illeggibili, giusto sostituirli»
giovedì 3 ottobre 2019
L'amministrazione comunale è intervenuta per sostituire la segnaletica stradale di alcuni siti archeologici nell'agro biscegliese.
«Non si metteva mano a quella segnaletica dal lontano 1992. I vecchi cartelli erano consunti, ormai illeggibili e di conseguenza non consoni a guidare chi volesse raggiungere siti come, per esempio, i casali di Zappino, Giano e Navarrino e il dolmen Frisari. I recenti interventi di manutenzione e diserbo dell'area del Dolmen La Chianca sono un segnale importante, così come la nuova segnaletica stradale, installata dopo quasi trent'anni dal precedente intervento» ha sottolineato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.
«C'è ancora molta strada da fare per valorizzare e riqualificare il nostro patrimonio archeologico: ne siamo consapevoli ma siamo sul pezzo e continueremo a impegnarci» ha concluso il primo cittadino.
«Non si metteva mano a quella segnaletica dal lontano 1992. I vecchi cartelli erano consunti, ormai illeggibili e di conseguenza non consoni a guidare chi volesse raggiungere siti come, per esempio, i casali di Zappino, Giano e Navarrino e il dolmen Frisari. I recenti interventi di manutenzione e diserbo dell'area del Dolmen La Chianca sono un segnale importante, così come la nuova segnaletica stradale, installata dopo quasi trent'anni dal precedente intervento» ha sottolineato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.
«C'è ancora molta strada da fare per valorizzare e riqualificare il nostro patrimonio archeologico: ne siamo consapevoli ma siamo sul pezzo e continueremo a impegnarci» ha concluso il primo cittadino.