L'amministrazione presenta nuove misure di sostegno al commercio
Angarano: «Alle parole facciamo seguire i fatti, smentendo i denigratori di professione»
mercoledì 31 marzo 2021
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Un importo complessivo di 216 mila euro, reperiti da fondi regionali residui di bandi precedenti. Con queste somme la giunta comunale di Bisceglie ha predisposto alcune misure di sostegno al commercio, contenute nella delibera n° 97 dello scorso 16 marzo, risalente all'ultma riunione tenutasi prima del mini-rimpasto a seguito del quale sono stati sostituiti due assessori e variati gli assetti relativi alle deleghe.
Un riepilogo di provvedimenti assunti è stato diffuso da Palazzo San Domenico esattamente 15 minuti dopo l'uscita della nota dai toni molto forti (link all'articolo) con cui Leo Carriera, direttore di Confcommercio Bari-Bat, ha manifestato chiaramente la posizione dell'associazione di categoria maggiormente rappresentata a Bisceglie.
Secondo quanto definito dall'amministrazione comunale sarà adottato un sussidio da spendere nelle attività commerciali biscegliesi ricadenti in uno o più codici Ateco compresi nell'allegato B che si convenzioneranno con il Comune, con esclusione dei centri commerciali. Il beneficio sarà erogato una tantum a singoli e nuclei familiari residenti biscegliesi, che versino nelle seguenti, alternative, condizioni:
Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni.
«Alle parole seguono immediatamente i fatti, smentendo ancora una volta i denigratori di professione» ha dichiarato il Sindaco Angarano. «L'amministrazione comunale si mostra ancora una volta sensibile e attenta alle necessità della comunità, in particolare delle famiglie in difficoltà, comprese quelle collegate alle attività commerciali, con provvedimenti concreti ed efficaci che abbiamo condiviso con Assolocali e Confcommercio in diversi incontri svolti insieme agli assessori al ramo in un clima leale e costruttivo. Lasciamo le sterili polemiche a chi non ha ancora compreso il delicato e difficile momento che attraversiamo e continuiamo a lavorare per il bene della Comunità».
Un riepilogo di provvedimenti assunti è stato diffuso da Palazzo San Domenico esattamente 15 minuti dopo l'uscita della nota dai toni molto forti (link all'articolo) con cui Leo Carriera, direttore di Confcommercio Bari-Bat, ha manifestato chiaramente la posizione dell'associazione di categoria maggiormente rappresentata a Bisceglie.
Secondo quanto definito dall'amministrazione comunale sarà adottato un sussidio da spendere nelle attività commerciali biscegliesi ricadenti in uno o più codici Ateco compresi nell'allegato B che si convenzioneranno con il Comune, con esclusione dei centri commerciali. Il beneficio sarà erogato una tantum a singoli e nuclei familiari residenti biscegliesi, che versino nelle seguenti, alternative, condizioni:
- avere la principale fonte di reddito derivante dalle attività di cui all'allegato A, con precisazione che le dette attività devono avere sede presso il territorio comunale, con esclusione delle attività esercitate all'interno di locali di proprietà comunale, che dichiarino di aver subito, nel periodo a partire da marzo 2020 ad oggi, una riduzione significativa del proprio reddito pari o superiore al 30% a causa dell'emergenza Covid-19 rispetto a pari periodo dell'anno 2019, dando priorità a chi non abbia ricevuto i ristori governativi e/o altri sostegni economici;
- avere un Isee inferiore a 7500 euro e aver subìto, in conseguenza della emergenza da diffusione del Covid 19, nel periodo a partire da marzo 2020 ad oggi, una contrazione significativa dei propri redditi pari o superiore del 30% rispetto a pari periodo dell'anno 2019.
Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni.
«Alle parole seguono immediatamente i fatti, smentendo ancora una volta i denigratori di professione» ha dichiarato il Sindaco Angarano. «L'amministrazione comunale si mostra ancora una volta sensibile e attenta alle necessità della comunità, in particolare delle famiglie in difficoltà, comprese quelle collegate alle attività commerciali, con provvedimenti concreti ed efficaci che abbiamo condiviso con Assolocali e Confcommercio in diversi incontri svolti insieme agli assessori al ramo in un clima leale e costruttivo. Lasciamo le sterili polemiche a chi non ha ancora compreso il delicato e difficile momento che attraversiamo e continuiamo a lavorare per il bene della Comunità».