L'Arcidiocesi autorizza lo svolgimento delle prime comunioni
Celebrazioni possibili nel rispetto delle normative di sicurezza
mercoledì 17 giugno 2020
20.50
Sua Eccellenza Monsignor Leonardo D'Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, ha decretato la possibilità di svolgimento delle celebrazioni delle prime comunioni. Il provvedimento ha effetto immediato a seguito dell'evidente miglioramento della situazione rispetto all'emergenza epidemiologica che ha costretto la Conferenza episcopale italiana a disporre la sospensione di diverse cerimonie liturgiche.
Il decreto arcivescovile del 14 maggio scorso è stato perciò integrato.
È possibile la celebrazione delle prime comunioni nel rispetto delle norme di sicurezza previste: le date siano individuate liberamente dai parroci secondo le necessità particolari, avendo cura di riservare per i fanciulli un congruo tempo di preparazione immediata alla ricezione dell'eucaristia.
È permessa, in osservanza delle misure sanitarie, la partecipazione alle celebrazioni eucaristiche presso le cappellanie degli istituti di vita consacrata anche a quanti non dimorano abitualmente nella casa religiosa
Saranno consentite le celebrazioni eucaristiche nelle chiese cimiteriali secondo le normative vigenti.
Saranno consentiti incontri a carattere formativo e culturale nel rispetto delle distanze sociali e delle altre misure di contenimento, tenuto conto della capienza massima dello spazio chiuso che non potrà comunque superare le 200 persone; laddove ci fosse la disponibilità di spazi esterni, li si prediliga, tenendo conto che all'aperto il numero massimo consentito di persone partecipanti è di 1000 unità.
Sarà possibile visitare gli infermi recando loro l'eucaristia anche da parte dei ministri straordinari della comunione, debitamente muniti dei dispositivi di sicurezza, previo consenso esplicito degli interessati o dei loro familiari.
Le feste patronali e parrocchiali saranno limitate alle sole celebrazioni liturgiche, come previsto dalla nota della Conferenza episcopale pugliese del 20 maggio; qualora si preveda di celebrare l'eucaristia in spazi aperti, l'intenzione andrà comunicata al Vicario episcopale di zona e, laddove fosse necessario, si richieda l'apposita autorizzazione dalle autorità civili.
Sarà possibile convocare gli organi collegiali degli Enti ecclesiastici (parrocchie, arciconfraternite, confraternite, associazioni) nel rispetto della distanza interpersonale di sicurezza e delle altre misure sanitarie.
Per eventuali proposte estive per i ragazzi bisognerà fare riferimento alle indicazioni fomite dal servizio di pastorale giovanile, nel rispetto delle linee guida offerte dalla Regione Puglia circa i servizi per l'infanzia e l'adolescenza.
Il decreto arcivescovile del 14 maggio scorso è stato perciò integrato.
È possibile la celebrazione delle prime comunioni nel rispetto delle norme di sicurezza previste: le date siano individuate liberamente dai parroci secondo le necessità particolari, avendo cura di riservare per i fanciulli un congruo tempo di preparazione immediata alla ricezione dell'eucaristia.
È permessa, in osservanza delle misure sanitarie, la partecipazione alle celebrazioni eucaristiche presso le cappellanie degli istituti di vita consacrata anche a quanti non dimorano abitualmente nella casa religiosa
Saranno consentite le celebrazioni eucaristiche nelle chiese cimiteriali secondo le normative vigenti.
Saranno consentiti incontri a carattere formativo e culturale nel rispetto delle distanze sociali e delle altre misure di contenimento, tenuto conto della capienza massima dello spazio chiuso che non potrà comunque superare le 200 persone; laddove ci fosse la disponibilità di spazi esterni, li si prediliga, tenendo conto che all'aperto il numero massimo consentito di persone partecipanti è di 1000 unità.
Sarà possibile visitare gli infermi recando loro l'eucaristia anche da parte dei ministri straordinari della comunione, debitamente muniti dei dispositivi di sicurezza, previo consenso esplicito degli interessati o dei loro familiari.
Le feste patronali e parrocchiali saranno limitate alle sole celebrazioni liturgiche, come previsto dalla nota della Conferenza episcopale pugliese del 20 maggio; qualora si preveda di celebrare l'eucaristia in spazi aperti, l'intenzione andrà comunicata al Vicario episcopale di zona e, laddove fosse necessario, si richieda l'apposita autorizzazione dalle autorità civili.
Sarà possibile convocare gli organi collegiali degli Enti ecclesiastici (parrocchie, arciconfraternite, confraternite, associazioni) nel rispetto della distanza interpersonale di sicurezza e delle altre misure sanitarie.
Per eventuali proposte estive per i ragazzi bisognerà fare riferimento alle indicazioni fomite dal servizio di pastorale giovanile, nel rispetto delle linee guida offerte dalla Regione Puglia circa i servizi per l'infanzia e l'adolescenza.