L'assessore Rigante chiarisce: «Nessun errore di progettazione al tetto della biblioteca, tempestivo l'intervento di manutenzione»

L'assessore ai lavori pubblici ha puntualizzato alcuni aspetti dopo i commenti negativi degli ultimi giorni

lunedì 26 agosto 2024 16.58
A seguito delle recenti polemiche legate al tetto della biblioteca comunale, che si è allagato a seguito delle forti piogge di lunedì (qui il racconto di BisceglieViva), l'assessora ai lavori pubblici Roberta Rigante ha voluto fare delle precisazioni sulla questione.

«A distanza di qualche giorno dalle foto del tetto della biblioteca e dalle conseguenti polemiche, fatte le opportune verifiche, ritengo sia giusto fare delle precisazioni per dovere di riscontro ai cittadini e a tutela e garanzia della professionalità di chi ha lavorato a questo complesso ed articolato progetto di recupero, che ha restituito alla Comunità e valorizzato intere zone prima non fruibili, come il sepolcreto» ha spiegato l'assessora.

«È assolutamente infondata l'accusa di errori di progettazione dell'intervento di rifacimento del lastrico: l'allagamento è stato conseguenza dell'intasamento di un pluviale, inconveniente che può verificarsi su qualsiasi tetto, specie all'esito di venti e piogge forti come quelle che si sono verificati nei giorni scorsi. Il pluviale è stato prontamente disostruito e l'acqua è defluita in pochi minuti, a dimostrazione dell'esatta pendenza del lastrico. Ringrazio chi ha segnalato il problema così consentendoci un intervento tempestivo» ha precisato.

«Va inoltre chiarito che all'interno della biblioteca non è stato costruito alcun palco: per valorizzare lo spazio del sepolcreto presente dal 1580 circa è stato realizzato un "Mountain Top", dove i fruitori possono sedersi, sostare a leggere ed eventualmente, in caso di eventi, ascoltare un relatore che si posizionerebbe di fronte con le spalle all'ingresso. È concepito come spazio informale sia per lettura che per piccoli eventi. Ci siamo ispirati, sentito ovviamente il parere della Soprintendenza, ai principi sviluppati da una delle più grandi progettiste di spazi didattici per bambini, Rosan Bosch, adattati al contesto a nostra disposizione» ha aggiunto, rispondendo alle critiche apparse sui social all'indomani dell'inaugurazione.

E ancora: «Quanto alla durata dei lavori, è doveroso precisare che il progetto ha riguardato diversi aspetti: rifacimento completo degli impianti elettrici, impianti di condizionamento estivo/invernale, sostituzione caldaie, sostituzione infissi, rifacimento servizi igienici, abbattimento barriere architettoniche, ecc.; un lavoro complesso, che ha dovuto fare i conti con il periodo covid e la successiva difficoltà di approvvigionamento dei materiali».

«I cittadini vanno certamente ringraziati per la pazienza avuta, ma credo ne sia valsa la pena e a loro non possiamo che chiedere di godere della nostra Biblioteca, luogo di crescita, emancipazione, cultura, e di averne sempre cura» ha concluso.