L’attore Mauro Racanati ospite del progetto I SognaLibri: «Recitare è un modo per raccontarmi»
L'incontro si è tenuto giovedì 18 luglio in piazza tre santi
venerdì 19 luglio 2024
11.26
«Recitare consente di potermi raccontare. È una dimensione identitaria fortissima. Non ha nulla a che vedere con la fama, col successo, ma con quello che sono e con quello che ho dentro».
È stato un bellissimo incontro quello di ieri pomeriggio , giovedì 18 luglio, con l'attore Mauro Racanati, che ha raccontato ai ragazzi del progetto I SoGNALIBRI - organizzato da Libri nel Borgo Antico con il patrocinio dell'Università Luiss "Guido Carli" - le tappe fondamentali della sua brillante carriera.
Dall'esordio sul grande schermo nel 2015 con il film "Noi siamo Francesco", diretto da Guendalina Zampagni, che gli è valso il premio come Miglior attore al Festival di Annecy, fino all'importante ruolo di Francesco Crispi nella serie "I Leoni di Sicilia", tra le più viste e apprezzate dello scorso anno. Senza dimenticare ovviamente il personaggio che forse lo ha reso più riconoscibile agli occhi del grande pubblico: quello di Riccardo Crovi, medico dell'Ospedale San Filippo di Napoli in "Un Posto al Sole".
Racanati ha spronato i giovanissimi ragazzi ad inseguire i propri sogni, come fatto da lui fin da giovanissimo, coltivando le proprie passioni, anche a costo di qualche sacrificio. Con la voglia di dimostrare innanzitutto a se stesso che ciò che desiderava fare fosse effettivamente realizzabile. Con grande determinazione, disciplina e umiltà. I partecipanti al progetto de I Sognalibri hanno interagito con l'attore, ponendo domande e condividendo riflessioni, lasciandosi coinvolgere dal suo racconto ed esprimendo dubbi, considerazioni e curiosità.
«Ero un ragazzino di 16 anni che sognava. Lo sono anche questi ragazzi che cercano di farsi spazio in un mondo pieno di analfabetismo emotivo. Bravi loro e bravi i docenti che li seguono, eroici romantici che si immolano nelle lande di terreni incolti solo per lasciare un piccolo seme. Lo fanno senza aspettarsi che qualcuno dica loro "grazie". Lo fanno perché è il cuore che dice di farlo», ha commentato l'attore a margine dell'incontro.
Il percorso di avvicinamento alla lettura e incontro con le professioni culturali continuerà nelle prossime settimane, coinvolgendo i giovanissimi lettori nell'approfondimento di alcune delle opere che saranno presentate durante la quindicesima edizione di Libri nel Borgo Antico: il festival letterario della città di Bisceglie che i ragazzi avranno modo di vivere da protagonisti, conducendo alcune delle conversazioni con gli autori ospiti.
Due di loro, inoltre, selezionati sulla base del criterio della migliore media scolastica certificata dalla scuola di provenienza, avranno l'opportunità di frequentare i corsi estivi che la Luiss "Guido Carli" organizzerà nella prima settimana di settembre a Roma, grazie alle borse di studio messe a disposizione dall'Università per il progetto.
Il progetto "I SoGNALIBRI" è organizzato con il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, del Club delle imprese per la cultura di Confindustria Bari e BAT, Città di Bisceglie e Luiss "Guido Carli", e con l'adesione di Fondazione Vincenzo Casillo, Polo Museale Trani (Fondazione Seca), Politeama Italia, Mosquito Aps e Pro Loco UNPLI APS Bisceglie.
È stato un bellissimo incontro quello di ieri pomeriggio , giovedì 18 luglio, con l'attore Mauro Racanati, che ha raccontato ai ragazzi del progetto I SoGNALIBRI - organizzato da Libri nel Borgo Antico con il patrocinio dell'Università Luiss "Guido Carli" - le tappe fondamentali della sua brillante carriera.
Dall'esordio sul grande schermo nel 2015 con il film "Noi siamo Francesco", diretto da Guendalina Zampagni, che gli è valso il premio come Miglior attore al Festival di Annecy, fino all'importante ruolo di Francesco Crispi nella serie "I Leoni di Sicilia", tra le più viste e apprezzate dello scorso anno. Senza dimenticare ovviamente il personaggio che forse lo ha reso più riconoscibile agli occhi del grande pubblico: quello di Riccardo Crovi, medico dell'Ospedale San Filippo di Napoli in "Un Posto al Sole".
Racanati ha spronato i giovanissimi ragazzi ad inseguire i propri sogni, come fatto da lui fin da giovanissimo, coltivando le proprie passioni, anche a costo di qualche sacrificio. Con la voglia di dimostrare innanzitutto a se stesso che ciò che desiderava fare fosse effettivamente realizzabile. Con grande determinazione, disciplina e umiltà. I partecipanti al progetto de I Sognalibri hanno interagito con l'attore, ponendo domande e condividendo riflessioni, lasciandosi coinvolgere dal suo racconto ed esprimendo dubbi, considerazioni e curiosità.
«Ero un ragazzino di 16 anni che sognava. Lo sono anche questi ragazzi che cercano di farsi spazio in un mondo pieno di analfabetismo emotivo. Bravi loro e bravi i docenti che li seguono, eroici romantici che si immolano nelle lande di terreni incolti solo per lasciare un piccolo seme. Lo fanno senza aspettarsi che qualcuno dica loro "grazie". Lo fanno perché è il cuore che dice di farlo», ha commentato l'attore a margine dell'incontro.
Il percorso di avvicinamento alla lettura e incontro con le professioni culturali continuerà nelle prossime settimane, coinvolgendo i giovanissimi lettori nell'approfondimento di alcune delle opere che saranno presentate durante la quindicesima edizione di Libri nel Borgo Antico: il festival letterario della città di Bisceglie che i ragazzi avranno modo di vivere da protagonisti, conducendo alcune delle conversazioni con gli autori ospiti.
Due di loro, inoltre, selezionati sulla base del criterio della migliore media scolastica certificata dalla scuola di provenienza, avranno l'opportunità di frequentare i corsi estivi che la Luiss "Guido Carli" organizzerà nella prima settimana di settembre a Roma, grazie alle borse di studio messe a disposizione dall'Università per il progetto.
Il progetto "I SoGNALIBRI" è organizzato con il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, del Club delle imprese per la cultura di Confindustria Bari e BAT, Città di Bisceglie e Luiss "Guido Carli", e con l'adesione di Fondazione Vincenzo Casillo, Polo Museale Trani (Fondazione Seca), Politeama Italia, Mosquito Aps e Pro Loco UNPLI APS Bisceglie.