L'efficienza e la tempestività del 118 Bisceglie alla base del salvataggio di una 40enne tranese
La donna è stata sottoposta a due delicatissimi interventi chirurgici d'urgenza, eseguiti per la prima volta al "Bonomo" di Andria
martedì 8 ottobre 2019
15.30
L'efficienza e la tempestività del personale a bordo del mezzo del 118 di Bisceglie è risultata fondamentale per il successivo salvataggio di una donna tranese, appena 40enne, alla quale sono stati eseguiti due interventi chirurgici delicatissimi: una trombolisi e una tromboablazione cerebrale. L'équipe dell'ospedale civile "Bonomo" di Andria li ha effettuati per la prima volta all'interno del nosocomio della città federiciana.
I fatti risalgono a venerdì 4 ottobre. L'ambulanza della Confraternita di Misericordia che gestisce la postazione di Bisceglie del 118 ha raggiunto la donna, alle prese con un grave disturbo di circolo celebrale, trasportandola in tutta fretta - e in codice rosso - al pronto soccorso dell'ospedale andriese, diretto dal dottor Tiziano Valentino.
I pochissimi minuti persi hanno consentito di operare la donna - con pregressa patologia cardiaca - in tempi strettissimi, una volta attivato il protocollo di emergenza Stroke. La paziente è stata sottoposta a visita neurologica e ad angio-tc cerebrale nel reparto di radiologia diretto dal dottor Tommaso Scarabino: l'esame ha messo in evidenza una formazione trombotica che occultava l'arteria cerebrale media. Pertanto dopo aver subito escluso una problematica cardiaca con una critical-ultrasound nella sala rossa del pronto soccorso e aver interrogato il pace-maker della paziente per escludere aritmie pericolose, grazie al tempestivo contributo del dottor Chieppa e del dottor Vitti, in collaborazione col primario della neurologia di Barletta, dottor Lucivero, è stato effettuato il trattamento di trombolisi in emergenza, per la prima volta nell'ospedale di Andria.
Successivamente la paziente è stata condotta in radiologia interventistica, dove il dottor Quinto e il dottor Cerini hanno eseguito brillantemente, con procedura endovascolare, la procedura di tromboaspirazione, anch'essa effettuata per la prima volta al "Bonomo". La paziente ora è stabile e ha ripreso completamente la motricità degli arti.
«La qualità della squadra fa la differenza» ha spiegato Alessandro Delle Donne, direttore generale Asl Bt, I miei complimenti vanno a tutti gli operatori che sono intervenuti in questa vicenda e che ogni giorno compiono gesti degni di nota. Alle capacità dei singoli che ci sono ben note, sono capaci di associare l'intelligenza e l'astuzia della collaborazione che ci permettono di ottenere risultati eccellenti, di sperimentare tecniche mai applicate e di garantire un servizio sempre migliore.
Abbiamo fatto investimenti tecnologici importanti e abbiamo avviato procedure per il reclutamento di personale con l'obiettivo di incentivare e sostenere interventi di nicchia. Storie come questa ci dicono che stiamo andando nella giusta direzione» ha concluso il direttore generale. Tassello tutt'altro che secondario della vicenda, l'operato rapido e sicuro degli operatori del 118 della Confraternita di Misericordia ha contribuito a salvare la vita della donna.
I fatti risalgono a venerdì 4 ottobre. L'ambulanza della Confraternita di Misericordia che gestisce la postazione di Bisceglie del 118 ha raggiunto la donna, alle prese con un grave disturbo di circolo celebrale, trasportandola in tutta fretta - e in codice rosso - al pronto soccorso dell'ospedale andriese, diretto dal dottor Tiziano Valentino.
I pochissimi minuti persi hanno consentito di operare la donna - con pregressa patologia cardiaca - in tempi strettissimi, una volta attivato il protocollo di emergenza Stroke. La paziente è stata sottoposta a visita neurologica e ad angio-tc cerebrale nel reparto di radiologia diretto dal dottor Tommaso Scarabino: l'esame ha messo in evidenza una formazione trombotica che occultava l'arteria cerebrale media. Pertanto dopo aver subito escluso una problematica cardiaca con una critical-ultrasound nella sala rossa del pronto soccorso e aver interrogato il pace-maker della paziente per escludere aritmie pericolose, grazie al tempestivo contributo del dottor Chieppa e del dottor Vitti, in collaborazione col primario della neurologia di Barletta, dottor Lucivero, è stato effettuato il trattamento di trombolisi in emergenza, per la prima volta nell'ospedale di Andria.
Successivamente la paziente è stata condotta in radiologia interventistica, dove il dottor Quinto e il dottor Cerini hanno eseguito brillantemente, con procedura endovascolare, la procedura di tromboaspirazione, anch'essa effettuata per la prima volta al "Bonomo". La paziente ora è stabile e ha ripreso completamente la motricità degli arti.
«La qualità della squadra fa la differenza» ha spiegato Alessandro Delle Donne, direttore generale Asl Bt, I miei complimenti vanno a tutti gli operatori che sono intervenuti in questa vicenda e che ogni giorno compiono gesti degni di nota. Alle capacità dei singoli che ci sono ben note, sono capaci di associare l'intelligenza e l'astuzia della collaborazione che ci permettono di ottenere risultati eccellenti, di sperimentare tecniche mai applicate e di garantire un servizio sempre migliore.
Abbiamo fatto investimenti tecnologici importanti e abbiamo avviato procedure per il reclutamento di personale con l'obiettivo di incentivare e sostenere interventi di nicchia. Storie come questa ci dicono che stiamo andando nella giusta direzione» ha concluso il direttore generale. Tassello tutt'altro che secondario della vicenda, l'operato rapido e sicuro degli operatori del 118 della Confraternita di Misericordia ha contribuito a salvare la vita della donna.