L'impegno dell'ambito territoriale per la prevenzione delle dipendenze patologiche

Gli operatori del progetto Dedalo-Icaro in due scuole superiori biscegliesi

sabato 16 dicembre 2017
A cura di Vito Troilo
Dicembre: mese di feste, svaghi e giochi. C'è chi però non ha bisogno di attendere il Natale e ricorre abitualmente, in modo ripetuto e ossessivo, al gioco d'azzardo, sviluppano una dipendenza patologica pari a quella da sostanze. Il progetto "Dedalo-Icaro: centro a bassa soglia e unità di strada" dell'ambito territoriale Trani-Bisceglie è finalizzato alla prevenzione del fenomeno, alla cura e alla riabilitazione delle persone cadute in trappola.

Previsti, col supporto delle due amministrazioni comunali e i fondi del Piano Sociale di zona, in collaborazione col Sert e la Comunità Oasi 2 San Francesco, incontri di sensibilizzazione sul tema presso scuole e luoghi di socializzazione. Oltre 1500 studenti degli istituti di Bisceglie e Trani, di età compresa fra i 12 e i 19 anni, saranno coinvolti nei percorsi, della durata di 8 ore, di alfabetizzazione emozionale, affrontando le tematiche della dipendenza da sostanze e da gioco.

Mercoledì 20 dicembre è previsto un incontro coi 70 rappresentanti di classe dell'istituto di istruzione secondaria superiore "Giacinto Dell'Olio" mentre il 16 gennaio gli operatori dialogheranno con gli alunni di tre seconde dell'istituto "Sergio Cosmai". Stabilita per il 13 gennaio l'uscita di prevenzione sul lungomare di Bisceglie con l'adesione di alcune attività commerciali e la distribuzione di materiale informativo e somministrazione di questionari.

Obiettivo di "Dedalo-Icaro" è agire per la promozione di una cultura del divertimento sano e sicuro.