L'Usppi: «Nessun accordo, Pastore conferma i nove licenziamenti»

Fumata nera. Questo l'esito dell'incontro che si è tenuto nella mattinata di giovedì 31 ottobre in Prefettura con la partecipazione del Prefetto della Bat Emilio Dario Sensi, del capo di gabinetto Angelo Caccavone, dei rappresentanti del sindacato Usppi, di una ristretta delegazione di lavoratori, dei referenti di Pastore srl e di Universo Salute.

«Licenziamenti dovuti a motivi economici»

Nessun accordo migliorativo. Secondo quanto riferito in una nota dell'organizzazione sindacale Pastore avrebbe motivato la decisione di licenziare nove dipendenti a causa «di vincoli economici connessi alla gestione dell'appalto»: in sintesi, l'importo girato da Universo Salute all'azienda che gestisce il servizio di ristorazione nei complessi aziendali dell'Opera Don Uva di Bisceglie sarebbe stato ridotto. L'Usppi ha deciso di indire lo stato di agitazione con una manifestazione di protesta davanti alla struttura di via Giovanni Bovio per manifestare tutto il dissenso verso questa situazione.

«Nessun lavoratore dev'essere toccato»

«L'Usppi ha affermato dinanzi al Prefetto che nessun lavoratore dev'essere toccato» ha affermato Nicola Brescia, segretario generale del sindacato. «Continueremo a manifestare contro le ingiustizie subite dai lavoratori e annunciamo lo stato di agitazione di tutto il personale. Riteniamo – conclude - che se esistono problematiche a livello di gestione o di commessa, queste non possono ricadere sempre e solo sui lavoratori, atteso che gli stessi lavoratori prestazione servizio in quella struttura da oltre 20 anni».

Il rappresentante sindacale ha invitato Paolo Telesforo, amministratore delegato di Universo Salute, a convocare le parti sociali e Pastore affinché l'azienda di ristorazione possa rivedere la propria posizione. «Nei prossimi giorni 9 lavoratori e le loro famiglie saranno sul lastrico. Il sindacato Usppi sarà al loro fianco per evitare i licenziamenti, annunciando proteste eclatanti» ha concluso Brescia.