La Bat tra le province meno istruite d'Italia

Dati preoccupanti elaborati dal Sole 24 Ore. A Bisceglie il 6% della popolazione non possiede alcun titolo di studio

martedì 8 agosto 2023 12.31
A cura di Cristina Scarasciullo
Mentre si celebrano gli studenti che hanno conseguito il massimo dei voti nei propri esami di diploma, emerge un lato meno luminoso della situazione educativa nella regione. L'analisi de "Il Sole 24 Ore" sul grado di istruzione della popolazione residente dai 9 anni in su (censimento del 2021), ha messo in luce una spaccatura significativa nell'istruzione tra il nord e il sud del Paese (qui i dati). Questa spaccatura ha un impatto profondo sulla capacità dei giovani di proiettarsi in un futuro migliore.

Nella classifica delle province meno istruite, le prime dieci sono del Sud Italia. Di queste tre sono pugliesi: in particolare, la Bat è seconda solo alla provincia del Sud Sardegna. Tra le dieci ci sono anche Brindisi e Taranto. La statistica indica che circa il 60% dei residenti sopra i 9 anni ha raggiunto al massimo la licenza media inferiore. Questo comprende analfabeti, persone che sanno leggere e scrivere ma che non hanno titoli di studio, e coloro che hanno conseguito la licenza elementare e media.

Guardando a Bisceglie in modo particolare, emergono dati preoccupanti. Circa 3.000 persone in città non possiedono alcun titolo di studio, di cui 547 sono completamente analfabeti. La maggioranza della popolazione (circa il 19%) ha raggiunto al massimo la licenza di scuola media inferiore o avviamento professionale, mentre meno del 4% è arrivato a completare gli studi universitari.

È importante sottolineare che questa classifica è solo un'istantanea che va contestualizzata. I dati non possono essere considerati rassicuranti, ma va notato che la situazione è influenzata dall'invecchiamento della popolazione e dall'emigrazione dei giovani verso il nord Italia e all'estero, dove spesso cercano opportunità di studio e lavoro. Ad esempio, molti giovani che si laureano a Roma o in regioni settentrionali poi emigrano ulteriormente.