La Bella e la Bestia: tutti a teatro, sul mare, il 7 luglio
Ancora pochi posti disponibili per il sognante spettacolo della compagnia Fagipamafra
mercoledì 28 giugno 2017
06.49
Portare a teatro un film di animazione, con oggetti animati e senzienti che si rendono protagonisti della scena.
La nuova sfida della compagnia Fagipamafra incuriosisce il pubblico, che ha già quasi esaurito i biglietti disponibili per "La Bella e la Bestia tra sogno e realtà", in scena al Teatro Mediterraneo venerdì 7 luglio, ore 20:30.
Il nuovo spettacolo, libera interpretazione del regista Fabiano Di Lecce del capolavoro Walt Disney, che è anche direttore artistico dello spettacolo, promette un tuffo "tra sogno e realtà" nel mondo magico dei sentimenti che abbattono tutte le barriere del pregiudizio, prima tra tutte quella dell'ingannevole apparenza. Il musical, adatto a tutti, ha tante morali: ci spiega che l'estetica non dà la felicità, che il vero amore arriva per caso e non è mai esente da difficoltà, che ci sono "bestie" che rendono liberi più di ogni principe azzurro e che gli amici, quelli veri, fanno la differenza.
A raccontare in parole, balli e musica, tutto questo, sul palco del Teatro Mediterraneo ci saranno i protagonisti Belle (Annamaria Carrieri) e Bestia (Pietro Lampedecchia) e una serie di personaggi chiave: Lumière il candelabro (Domenico Abascià), Gaston (AnonioAmoruso), Maurice, padre di Belle (Giovanni Pedone), Mrs Bric (Luciana Negroponte, che è anche la vocal coach della compagnia), Tockins l'orologio (Domenico Di Bitetto), la tazza Chicco (Claudia Balente), Le tont (Leonaro Tatoli), il piumino Spolverina (Elisabetta Dell'Olio). Tra le figure che popoleranno il palco del Politeama anche Pasqua Valente (guardaroba e donna del villaggio) Adriana Abascià (fornaio e ragazza) Valentina Maffei (librario, cuoco e ragazza), Tiziana Tortora (monsieur D'Arque e donna del villaggio), Federica Pedone (Philippe e ragazza), Federica Di Lecce (narratore e donna del villaggio), Mariagrazia Rutigliano (donna del villaggio), Federica Scafarella, Michele Papagni e Riccardo Leonetti (uomini del villaggio).
Coreografie a cura di Tiziana Tortora, costumi disegnati da Domenico Velletri, scenografie di Giacinto Distaso.
La nuova sfida della compagnia Fagipamafra incuriosisce il pubblico, che ha già quasi esaurito i biglietti disponibili per "La Bella e la Bestia tra sogno e realtà", in scena al Teatro Mediterraneo venerdì 7 luglio, ore 20:30.
Il nuovo spettacolo, libera interpretazione del regista Fabiano Di Lecce del capolavoro Walt Disney, che è anche direttore artistico dello spettacolo, promette un tuffo "tra sogno e realtà" nel mondo magico dei sentimenti che abbattono tutte le barriere del pregiudizio, prima tra tutte quella dell'ingannevole apparenza. Il musical, adatto a tutti, ha tante morali: ci spiega che l'estetica non dà la felicità, che il vero amore arriva per caso e non è mai esente da difficoltà, che ci sono "bestie" che rendono liberi più di ogni principe azzurro e che gli amici, quelli veri, fanno la differenza.
A raccontare in parole, balli e musica, tutto questo, sul palco del Teatro Mediterraneo ci saranno i protagonisti Belle (Annamaria Carrieri) e Bestia (Pietro Lampedecchia) e una serie di personaggi chiave: Lumière il candelabro (Domenico Abascià), Gaston (AnonioAmoruso), Maurice, padre di Belle (Giovanni Pedone), Mrs Bric (Luciana Negroponte, che è anche la vocal coach della compagnia), Tockins l'orologio (Domenico Di Bitetto), la tazza Chicco (Claudia Balente), Le tont (Leonaro Tatoli), il piumino Spolverina (Elisabetta Dell'Olio). Tra le figure che popoleranno il palco del Politeama anche Pasqua Valente (guardaroba e donna del villaggio) Adriana Abascià (fornaio e ragazza) Valentina Maffei (librario, cuoco e ragazza), Tiziana Tortora (monsieur D'Arque e donna del villaggio), Federica Pedone (Philippe e ragazza), Federica Di Lecce (narratore e donna del villaggio), Mariagrazia Rutigliano (donna del villaggio), Federica Scafarella, Michele Papagni e Riccardo Leonetti (uomini del villaggio).
Coreografie a cura di Tiziana Tortora, costumi disegnati da Domenico Velletri, scenografie di Giacinto Distaso.