La Cdp è del gruppo Universo Salute
Firmato il rogito notarile. Gli imprenditori foggiani hanno ufficialmente rilevato i complessi aziendali della Congregazione Ancelle della Divina provvidenza.
lunedì 12 giugno 2017
19.11
Il Gruppo Universo Salute srl degli imprenditori dauni Paolo Telesforo e Michele D'Alba ha rilevato i complessi aziendali di Bisceglie, Foggia e Potenza della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza. La Cdp ha ufficialmente dei nuovi proprietari.
Lunedì pomeriggio, alle ore 15:40, il notaio Acquaviva ha certificato la stipula fra gli acquirenti e il Commissario Straordinario Bartolo Cozzoli, affiancato nell'intera procedura dagli avvocati Gabriella Covino e Paolo Stella dello Studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners e dall'advisor finanziario PricewaterhouseCoopers.
«Dopo un importante lavoro di riequilibrio dei conti arriva al traguardo la gestione commissariale, particolarmente soddisfatta non solo per aver garantito la continuità aziendale ed assistenziale, ma per aver altresì assicurato attraverso una virtuosa gestione aziendale, la regolare corresponsione degli emolumenti stipendiali e la piena salvaguardia dei livelli occupazionali (unica gestione commissariale ai sensi della legge n° 39 del 2004 ad aver raggiunto tale obiettivo)» ha affermato il Commissario, il cui operato è stato fondamentale per il salvataggio dell'Ente fondato nel lontano 1922.
Cozzoli gestirà ad interim le strutture per un breve periodo che si concluderà con la messa in possesso in capo agli acquirenti a seguito del completarsi delle procedure di trasferimento delle autorizzazioni all'esercizio a cura delle regioni Puglia e Basilicata.
Paolo Telesforo ha ringraziato Cozzoli «per la competenza e la professionalità dimostrati nel traghettare la Congregazione in Amministrazione Straordinaria da una situazione fallimentare a nuova vita, mettendo in equilibrio la salvaguardia dei posti di lavoro, la tutela dei creditori e l'effettiva possibilità di gestire, con un punto e a capo, l'attività dell'Opera Don Uva senza soluzione di continuità. Ci attende un intenso periodo di lavoro» ha rimarcato l'amministratore delegato di Universo Salute, «che richiederà il coinvolgimento sinergico di tutte le forze in campo e un maggior coinvolgimento dei lavoratori nella conoscenza dei processi aziendali. Ma il lavoro non ci spaventa e siamo sicuri che con un buon gioco di squadra riusciremo ad offrire nuovamente ai cittadini di Puglia e Basilicata delle strutture di eccellenza degne del nome di Don Pasquale Uva».
Si è convenuto che, ad imperitura memoria del Padre fondatore, gli acquirenti manterranno la dizione "Opera Don Uva".
Lunedì pomeriggio, alle ore 15:40, il notaio Acquaviva ha certificato la stipula fra gli acquirenti e il Commissario Straordinario Bartolo Cozzoli, affiancato nell'intera procedura dagli avvocati Gabriella Covino e Paolo Stella dello Studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners e dall'advisor finanziario PricewaterhouseCoopers.
«Dopo un importante lavoro di riequilibrio dei conti arriva al traguardo la gestione commissariale, particolarmente soddisfatta non solo per aver garantito la continuità aziendale ed assistenziale, ma per aver altresì assicurato attraverso una virtuosa gestione aziendale, la regolare corresponsione degli emolumenti stipendiali e la piena salvaguardia dei livelli occupazionali (unica gestione commissariale ai sensi della legge n° 39 del 2004 ad aver raggiunto tale obiettivo)» ha affermato il Commissario, il cui operato è stato fondamentale per il salvataggio dell'Ente fondato nel lontano 1922.
Cozzoli gestirà ad interim le strutture per un breve periodo che si concluderà con la messa in possesso in capo agli acquirenti a seguito del completarsi delle procedure di trasferimento delle autorizzazioni all'esercizio a cura delle regioni Puglia e Basilicata.
Paolo Telesforo ha ringraziato Cozzoli «per la competenza e la professionalità dimostrati nel traghettare la Congregazione in Amministrazione Straordinaria da una situazione fallimentare a nuova vita, mettendo in equilibrio la salvaguardia dei posti di lavoro, la tutela dei creditori e l'effettiva possibilità di gestire, con un punto e a capo, l'attività dell'Opera Don Uva senza soluzione di continuità. Ci attende un intenso periodo di lavoro» ha rimarcato l'amministratore delegato di Universo Salute, «che richiederà il coinvolgimento sinergico di tutte le forze in campo e un maggior coinvolgimento dei lavoratori nella conoscenza dei processi aziendali. Ma il lavoro non ci spaventa e siamo sicuri che con un buon gioco di squadra riusciremo ad offrire nuovamente ai cittadini di Puglia e Basilicata delle strutture di eccellenza degne del nome di Don Pasquale Uva».
Si è convenuto che, ad imperitura memoria del Padre fondatore, gli acquirenti manterranno la dizione "Opera Don Uva".