"La città racconta": gli architetti di Bisceglie uniti nel segno della memoria
L'inagurazione dell'installazione urbana è in programma domenica 17 dicembre
domenica 17 dicembre 2017
Dalla Svizzera a Bisceglie.
Il progetto di installazione urbana dell'architetto Licia Lamanuzzi, arriva, dopo anni di attesa, nel più appropriato dei luoghi della memoria della sua città natale: il castello di Bisceglie.
Grazie all'appassionato contributo di un nutrito gruppo di architetti biscegliesi e all'installazione urbana, l'installazione "La città racconta" sarà fruibile a partire da domenica 17 dicembre e fino al 21 gennaio.
All'inaugurazione, in programma domenica 17 presso la sala multimediale del Castello alle 18:00 parteciperanno gli architetti biscegliesi che racconteranno la città storia e visioni, idee e memorie.
L'istallazione urbana diventerà così occasione per riflettere sulla città e proiettarla al futuro, dotandola di quelle caratteristiche di fruibilità che i nuovi stili di vita richiedono. Un invito ai tecnici, al recupero di quella dimensione umana dell'abitare troppo spesso trascurata dalle logiche che hanno guidato le recenti dinamiche urbane.
Il progetto di installazione urbana dell'architetto Licia Lamanuzzi, arriva, dopo anni di attesa, nel più appropriato dei luoghi della memoria della sua città natale: il castello di Bisceglie.
Grazie all'appassionato contributo di un nutrito gruppo di architetti biscegliesi e all'installazione urbana, l'installazione "La città racconta" sarà fruibile a partire da domenica 17 dicembre e fino al 21 gennaio.
All'inaugurazione, in programma domenica 17 presso la sala multimediale del Castello alle 18:00 parteciperanno gli architetti biscegliesi che racconteranno la città storia e visioni, idee e memorie.
L'istallazione urbana diventerà così occasione per riflettere sulla città e proiettarla al futuro, dotandola di quelle caratteristiche di fruibilità che i nuovi stili di vita richiedono. Un invito ai tecnici, al recupero di quella dimensione umana dell'abitare troppo spesso trascurata dalle logiche che hanno guidato le recenti dinamiche urbane.