La denuncia di Enzo Amendolagine: «Al degrado urbano non c'è mai fine»
Il durissimo commento del consigliere di opposizione
giovedì 2 giugno 2022
10.45
«Al degrado urbano a Bisceglie non c'è purtroppo mai fine. Si può benissimo notare come la strada fotografata è imbrattata di volantini, distribuiti durante una manifestazione religiosa tenutasi oltre dieci giorni fa, che a tutt'oggi non sono stati ancora rimossi. Ne consegue che da quel periodo non è stato effettuato alcun intervento di pulizia in quel tratto» è stata la denuncia lanciata dal consigliere di opposizione Enzo Amendolagine, attraverso un messaggio sui social.
L'esponente del Movimento 5 Stelle ha posto l'attenzione anche su altre situazioni, sempre in quella zona della città: «Lo slargo della piazza Generale Dalla Chiesa adibita a parcheggio, come è possibile notare è a prova di rottura delle auto che vi stazionano, oltre all'incuria del verde pubblico che insiste e che spesso rappresenta un pericolo per l'incolumità pubblica ormai da anni» ha aggiunto.
Poi ha concluso: «Vogliamo parlare delle deiezioni canine quotidiane, ordinanza sindacale a parte, e i marciapiedi sconnessi che inducono il pedone a camminare sulla strada? Le piste ciclabili occupate dai mezzi parcheggiati? E le strade a groviera? E le occupazioni abusive di marciapiedi e strade? E altro ancora».
L'esponente del Movimento 5 Stelle ha posto l'attenzione anche su altre situazioni, sempre in quella zona della città: «Lo slargo della piazza Generale Dalla Chiesa adibita a parcheggio, come è possibile notare è a prova di rottura delle auto che vi stazionano, oltre all'incuria del verde pubblico che insiste e che spesso rappresenta un pericolo per l'incolumità pubblica ormai da anni» ha aggiunto.
Poi ha concluso: «Vogliamo parlare delle deiezioni canine quotidiane, ordinanza sindacale a parte, e i marciapiedi sconnessi che inducono il pedone a camminare sulla strada? Le piste ciclabili occupate dai mezzi parcheggiati? E le strade a groviera? E le occupazioni abusive di marciapiedi e strade? E altro ancora».