La Fials replica a Spina: «Si svegli lui, occupandosi un po' di più dei problemi dei cittadini»
I referenti del sindacato: «Non abbiamo bisogno di togliere primogeniture ad alcuno»
giovedì 12 maggio 2022
20.20
I segretari provinciali della Fials Bat, Angelo Somma e Sergio Di Liddo, hanno replicato alle esternazioni dell'ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina (link all'articolo). «Apprendiamo attoniti delle fantasiose dichiarazioni da parte del consigliere comunale di minoranza Francesco Spina comparse su BisceglieViva.
«Spina dichiara che al consiglio comunale monotematico relativo alla riapertura dei reparti dell'ospedale di Bisceglie siano state invitate a partecipare anche le sigle sindacali. La Fials non ha ricevuto alcun invito a presenziare anche se saremmo stati davvero entusiasti di poter dare il nostro contributo, come già proficuamente avvenuto in passato per altre questioni sempre inerenti l'ospedale» hanno dichiarato.
«Ci vediamo costretti a replicare alle sue dichiarazioni in quanto sulla vicenda della riapertura dei reparti non Covid dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. Sono mesi che interveniamo e scriviamo - anche attraverso la stampa - cercando di stimolare la politica locale con la speranza di un autorevole intervento sulla questione: abbiamo avuto supporto solo da qualche consigliere comunale e dal segretario del circolo del Pd di Bisceglie. Mai un cenno dal consigliere Spina» hanno aggiunto.
«I nostri interventi li facciamo perchè in qualità di sindacalisti veniamo sollecitati sia dai nostri dipendenti associati, che dai cittadini utenti.
Ricordiamo al consigliere Spina che già da febbraio scorso la Regione Puglia aveva espressamente chiuso gli ospedali Covid indicando nuove le linee guida per la riapertura di tutti i reparti impegnati nell'emergenza» hanno evidenziato.
«Fials, la più grande e rappresentativa organizzazione sindacale nell'ambito della sanità pugliese, non ha bisogno di togliere a nessuno la primogenitura di alcunchè, perche da sempre abbiamo dimostrato la nostra attenzione al territorio della Bat. Respingiamo ogni provocazione invitando il consigliere Spina (visto che ce ne dà l'opportunità) a svegliarsi per tempo, occupandosi un pò di più delle problematiche dei cittadini piùttosto che reclamare notorietà, in questo caso mancata» è quanto sostenuto da Somma e Di Liddo.
«Noi della Fials, caro consigliere Spina, il nostro lavoro di sindacalisti oramai lo facciamo da decenni e lo abbiamo svolto con puntualità, dedizione, e sempre al servizio degli utenti oltre che degli stessi lavoratori che rappresentiamo, quindi non possiamo essere in conflitto di interesse in quanto il nostro unico interesse è soltanto quello di rappresentare e tutelare i lavoratori che garantiscono i servizi.
Siamo certi che ai pazienti biscegliesi non Covid che in questi ultimi due anni si sono dovuti recare nei pronti soccorso di altre città con lunghissime ore di attesa per ricevere assistenza sanitaria non interessa sapere di chi sono i meriti, né tantomeno se esistano conflitti di interesse.
In ultimo, visto che nel suo intervento si riferisce a festeggiamenti, ricordiamo a Spina che per la completa riapertura dell'ospedale di Bisceglie mancano all'appello il punto nascita, la pediatria, l'ortopedia, la rianimazione e il nuovo pronto soccorso, dove si continuano a verificare solo passerelle politiche. Il consigliere avrà perciò un'occasione ghiotta per intestarsi la primogenitura di qualcosa» hanno concluso i referenti del sindacato.
«Spina dichiara che al consiglio comunale monotematico relativo alla riapertura dei reparti dell'ospedale di Bisceglie siano state invitate a partecipare anche le sigle sindacali. La Fials non ha ricevuto alcun invito a presenziare anche se saremmo stati davvero entusiasti di poter dare il nostro contributo, come già proficuamente avvenuto in passato per altre questioni sempre inerenti l'ospedale» hanno dichiarato.
«Ci vediamo costretti a replicare alle sue dichiarazioni in quanto sulla vicenda della riapertura dei reparti non Covid dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. Sono mesi che interveniamo e scriviamo - anche attraverso la stampa - cercando di stimolare la politica locale con la speranza di un autorevole intervento sulla questione: abbiamo avuto supporto solo da qualche consigliere comunale e dal segretario del circolo del Pd di Bisceglie. Mai un cenno dal consigliere Spina» hanno aggiunto.
«I nostri interventi li facciamo perchè in qualità di sindacalisti veniamo sollecitati sia dai nostri dipendenti associati, che dai cittadini utenti.
Ricordiamo al consigliere Spina che già da febbraio scorso la Regione Puglia aveva espressamente chiuso gli ospedali Covid indicando nuove le linee guida per la riapertura di tutti i reparti impegnati nell'emergenza» hanno evidenziato.
«Fials, la più grande e rappresentativa organizzazione sindacale nell'ambito della sanità pugliese, non ha bisogno di togliere a nessuno la primogenitura di alcunchè, perche da sempre abbiamo dimostrato la nostra attenzione al territorio della Bat. Respingiamo ogni provocazione invitando il consigliere Spina (visto che ce ne dà l'opportunità) a svegliarsi per tempo, occupandosi un pò di più delle problematiche dei cittadini piùttosto che reclamare notorietà, in questo caso mancata» è quanto sostenuto da Somma e Di Liddo.
«Noi della Fials, caro consigliere Spina, il nostro lavoro di sindacalisti oramai lo facciamo da decenni e lo abbiamo svolto con puntualità, dedizione, e sempre al servizio degli utenti oltre che degli stessi lavoratori che rappresentiamo, quindi non possiamo essere in conflitto di interesse in quanto il nostro unico interesse è soltanto quello di rappresentare e tutelare i lavoratori che garantiscono i servizi.
Siamo certi che ai pazienti biscegliesi non Covid che in questi ultimi due anni si sono dovuti recare nei pronti soccorso di altre città con lunghissime ore di attesa per ricevere assistenza sanitaria non interessa sapere di chi sono i meriti, né tantomeno se esistano conflitti di interesse.
In ultimo, visto che nel suo intervento si riferisce a festeggiamenti, ricordiamo a Spina che per la completa riapertura dell'ospedale di Bisceglie mancano all'appello il punto nascita, la pediatria, l'ortopedia, la rianimazione e il nuovo pronto soccorso, dove si continuano a verificare solo passerelle politiche. Il consigliere avrà perciò un'occasione ghiotta per intestarsi la primogenitura di qualcosa» hanno concluso i referenti del sindacato.