La legittima difesa passa alla Camera, Galantino: «Più sicurezza per i cittadini grazie a Stato e forze dell'ordine»
Il parlamentare biscegliese del Movimento 5 Stelle: «Lavoriamo senza sosta per mantenere gli impegni»
mercoledì 6 marzo 2019
20.07
«Tutti i cittadini devono sentirsi tutelati dallo Stato e dalle forze dell'ordine, fuori e dentro le mura di casa». È il commento a caldo di Davide Galantino, parlamentare biscegliese del Movimento 5 Stelle, a margine dell'approvazione della legge sulla legittima difesa alla Camera con 373 voti favorevoli, 104 contrari e 2 astenuti.
«A un anno dalle elezioni politiche continuiamo a lavorare senza sosta per portare avanti gli impegni che abbiamo previsto nel programma di governo» ha rimarcato l'esponente pentastellato.
Il provvedimento sulla legittima difesa rafforza le tutele di chi reagisce ad una violazione del proprio domicilio e prevede pene più aspre per gli autori di furti e rapine; esclude la responsabilità civile di chi reagisce per legittima difesa estendendo anche il gratuito patrocinio in favore di chi è disposta l'archiviazione o sentenza di non luogo a procedere o di proscioglimento perché il fatto non costituisce reato.
«Ho ascoltato con attenzione i vari interventi in aula, il dibattito è stato molto partecipato, a dimostrazione dell'importanza del tema, si è parlato di "far west" o di incentivo all'utilizzo delle armi, ma questa legge non contiene una sola parola nel testo che giustifichi la violenza. Per questo ho votato a favore del provvedimento, sempre pensando al bene dei cittadini» ha concluso Davide Galantino.
Entro fine mese la legge tornerà al Senato per l'approvazione definitiva.
«A un anno dalle elezioni politiche continuiamo a lavorare senza sosta per portare avanti gli impegni che abbiamo previsto nel programma di governo» ha rimarcato l'esponente pentastellato.
Il provvedimento sulla legittima difesa rafforza le tutele di chi reagisce ad una violazione del proprio domicilio e prevede pene più aspre per gli autori di furti e rapine; esclude la responsabilità civile di chi reagisce per legittima difesa estendendo anche il gratuito patrocinio in favore di chi è disposta l'archiviazione o sentenza di non luogo a procedere o di proscioglimento perché il fatto non costituisce reato.
«Ho ascoltato con attenzione i vari interventi in aula, il dibattito è stato molto partecipato, a dimostrazione dell'importanza del tema, si è parlato di "far west" o di incentivo all'utilizzo delle armi, ma questa legge non contiene una sola parola nel testo che giustifichi la violenza. Per questo ho votato a favore del provvedimento, sempre pensando al bene dei cittadini» ha concluso Davide Galantino.
Entro fine mese la legge tornerà al Senato per l'approvazione definitiva.