La Notte: «L'ospedale di Bisceglie merita il primo livello»

«È imminente la conclusione dei lavori relativi all'ostetricia, al nuovo laboratorio di analisi e al nuovo pronto soccorso»

martedì 6 dicembre 2022 15.42
Francesco La Notte, capogruppo dei "Popolari con Emiliano" in consiglio regionale, ha visitato l'ospedale "Vittorio Emanuele II" nella mattinata di martedì 6 dicembre, accompagnato dal presidente del consiglio comunale Gianni Casella e dal candidato Sindaco Francesco Spina.

«Ho voluto verificare lo stato di avanzamento dei lavori, per la realizzazione dei quali mi ero impegnato qualche mese fa, relativi alla riattivazione di ostetricia, al nuovo laboratorio di analisi e al nuovo pronto soccorso» ha spiegato La Notte. «Mi hanno accolto il direttore generale dell'Asl Bt Tiziana Dimatteo e il direttore del presidio ospedaliero di Bisceglie Pierangela Nardella. Ho potuto, così, constatare l'ormai imminente conclusione di tali lavori, che daranno al territorio un reparto di ostetricia e ginecologia moderno e con personale medico e infermieristico di ottimo livello, un laboratorio di analisi di eccellenza e con strumentazione modernissima è un nuovo pronto soccorso dotato di spazi notevoli e di nuovi servizi come l'area destinata ad ospitare in modo differenziato anche coloro che arrivino al pronto soccorso con patologie infettive» ha aggiunto.

«Mi sono complimentato con il Direttore generale e con il direttore dell'ospedale per l'ottima situazione e per l'efficienza della gestione della struttura biscegliese, che oggi si presenta come un ospedale di primo livello, che potrà servire il territorio in modo efficiente nei prossimi anni e che non potrà non essere promosso da ospedale di base a ospedale di primo livello, viste le caratteristiche acquisite nel tempo. Nel frattempo continueremo il nostro impegno per un nuovo grande ospedale di avanguardia tra Bisceglie e Molfetta, che possa servire il nostro territorio del nord barese nei prossimi anni, ma che non potrà essere pronto prima di 6-7 anni. Tuttavia, Il nostro impegno deve riguardare non solo il presente ma anche in modo lungimirante quelle che saranno le esigenze di assistenza sanitaria delle future generazioni» ha concluso La Notte.