La Pedone Working dona un prefabbricato ad altissima tecnologia ai terremotati del centro Italia
Al progetto hanno contribuito tante realtà locali, tra cui Energy 3, Di Pinto sas, MPM Mastrogiacomo, Sud Mei, Pedone Ferramenta, Tecnosugheri, Gravina Parquet, Eurosud Pergolati ed Infissi Quemme
sabato 10 giugno 2017
I nefasti eventi sismici che hanno colpito i territori dell'Italia centrale nell'agosto 2016 hanno riacceso non solo l'attenzione tecnica sul "costruire" ma anche messo in moto una strabiliante gara di solidarietà e la collaborazione di molti. Anche la Pedone Working ha sentito il dovere di fare la sua parte e, in collaborazione tante realtà locali tra le quali Energy 3, Di Pinto sas, MPM Mastrogiacomo, Sud Mei, Pedone Ferramenta, Tecnosugheri, Gravina Parquet, Eurosud Pergolati ed Infissi Quemme, ha deciso di raccogliere la sfida e dare un contributo tangibile alle popolazioni di quelle terre.
Grazie all'iniziativa della Confederazione Nazionale dell'Artigianato di Rieti è stato individuato sul territorio un progetto specifico capace di soddisfare le esigenze immediate del post-sisma. In Grisciano, frazione di Accumoli, con grande fatica era nuovamente operativo il bar del paese, punto di aggregazione sociale, luogo di confronto e reciproco conforto emotivo.
Con rapidità ma anche con un altissimo standard qualitativo, era necessario disporre di uno spazio fisico riparato che fungesse da spaccio alimentare per soddisfare i primissimi bisogni di approvvigionamento. Il 12 giugno 2017 è la data in cui i desideri, le speranze e gli sforzi dei tanti attori che hanno animato l'iniziativa diverranno concreti.
Il manufatto donato rappresenta un esempio virtuoso della capacità di interazione delle migliori figure della società civile, professionale e produttiva del nostro Paese. Il risultato raggiunto si pone come nuovo punto di riferimento di un modus operandi che è già un modello concreto per i cantieri che stanno partendo sparsi per l'Italia. Un'attenta gestione delle fasi progettuali, organizzative e produttive ha permesso di ridurre ad appena due settimane le operazioni di cantiere vere e proprie con evidente riduzione dei disagi che le lavorazioni "on site" inevitabilmente comportano.
Casa Hi-Low, questo il nome del progetto che porta la firma di PS Architetture, rappresenta una soluzione abitativa pre-fabbricata, completamente naturale e sostenibile, con struttura antisismica in acciaio, tamponamenti ed isolamenti in Biomattone in Canapa e Calce ad alta efficienza termo/acustica, realizzabile in tempi rapidi e con costi accessibili. Grazie ad una sapiente sintesi tra design ed architettura, il know-how industriale incontra la migliore pratica edilizia in un manufatto altamente ingegnerizzato con solida struttura antisismica in acciaio, performanti tamponamenti naturali in Biomattone in Canapa e Calce, intonaci traspiranti ed ecosostenibili e dettagli costruttivi frutto di uno studio rigoroso. Casa Hi-Low rappresenta la prima delocalizzazione post-sisma della Regione Lazio, il primo passo di un importante percorso di ricostruzione ma anche chiaro orizzonte di un nuovo concetto dell'abitare, sicuro, confortevole, economico e sostenibile.
Grazie all'iniziativa della Confederazione Nazionale dell'Artigianato di Rieti è stato individuato sul territorio un progetto specifico capace di soddisfare le esigenze immediate del post-sisma. In Grisciano, frazione di Accumoli, con grande fatica era nuovamente operativo il bar del paese, punto di aggregazione sociale, luogo di confronto e reciproco conforto emotivo.
Con rapidità ma anche con un altissimo standard qualitativo, era necessario disporre di uno spazio fisico riparato che fungesse da spaccio alimentare per soddisfare i primissimi bisogni di approvvigionamento. Il 12 giugno 2017 è la data in cui i desideri, le speranze e gli sforzi dei tanti attori che hanno animato l'iniziativa diverranno concreti.
Il manufatto donato rappresenta un esempio virtuoso della capacità di interazione delle migliori figure della società civile, professionale e produttiva del nostro Paese. Il risultato raggiunto si pone come nuovo punto di riferimento di un modus operandi che è già un modello concreto per i cantieri che stanno partendo sparsi per l'Italia. Un'attenta gestione delle fasi progettuali, organizzative e produttive ha permesso di ridurre ad appena due settimane le operazioni di cantiere vere e proprie con evidente riduzione dei disagi che le lavorazioni "on site" inevitabilmente comportano.
Casa Hi-Low, questo il nome del progetto che porta la firma di PS Architetture, rappresenta una soluzione abitativa pre-fabbricata, completamente naturale e sostenibile, con struttura antisismica in acciaio, tamponamenti ed isolamenti in Biomattone in Canapa e Calce ad alta efficienza termo/acustica, realizzabile in tempi rapidi e con costi accessibili. Grazie ad una sapiente sintesi tra design ed architettura, il know-how industriale incontra la migliore pratica edilizia in un manufatto altamente ingegnerizzato con solida struttura antisismica in acciaio, performanti tamponamenti naturali in Biomattone in Canapa e Calce, intonaci traspiranti ed ecosostenibili e dettagli costruttivi frutto di uno studio rigoroso. Casa Hi-Low rappresenta la prima delocalizzazione post-sisma della Regione Lazio, il primo passo di un importante percorso di ricostruzione ma anche chiaro orizzonte di un nuovo concetto dell'abitare, sicuro, confortevole, economico e sostenibile.