La Polfer incontra a distanza le scolaresche
Ripreso "Train... to be cool", progetto di sensibilizzazione alla sicurezza ferroviaria
mercoledì 24 marzo 2021
Sono ripresi anche sul territorio pugliese, sebbene in modalità a distanza a causa della pandemia in corso, gli incontri con le scolaresche nell'ambito del progetto "Train..to be cool", promosso dal servizio Polizia Ferroviaria in collaborazione con il ministero dell'istruzione e la facoltà di medicina e psicologia dell'Università "La Sapienza" di Roma.
L'obiettivo è sensibilizzare i giovani sulla sicurezza in ambito ferroviario, analizzando i comportamenti corretti ed improntati alla legalità.
Nel mese di marzo si sono svolti due eventi in modalità on line con studenti e docenti dell'istituto alberghiero di Molfetta. Coinvolti circa 160 ragazzi che, motivati dagli stessi insegnanti, si sono dimostrati particolarmente attenti e pronti a rivolgere tante domande agli operatori della Polfer, soprattutto sui temi dei rintracci delle persone scomparse negli ambiti ferroviari, ma anche riguardo ai pericoli e alle conseguenze giuridiche connesse con l'uso delle sostanze stupefacenti, l'abuso delle sostanze alcoliche, le bravate pericolose spesso riprese con i cellulari.
Un bilancio dunque molto positivo e un percorso che si consolida negli anni (il progetto è attivo dal 2014), che rimarca la continuità nel dialogo fra Polizia di Stato e mondo della scuola. Per informazioni sul progetto e richieste di incontri in modalità "a distanza", i referenti delle scuole possono inviare una mail al Compartimento Polizia Ferroviaria per Puglia, Basilicata e Molise.
L'obiettivo è sensibilizzare i giovani sulla sicurezza in ambito ferroviario, analizzando i comportamenti corretti ed improntati alla legalità.
Nel mese di marzo si sono svolti due eventi in modalità on line con studenti e docenti dell'istituto alberghiero di Molfetta. Coinvolti circa 160 ragazzi che, motivati dagli stessi insegnanti, si sono dimostrati particolarmente attenti e pronti a rivolgere tante domande agli operatori della Polfer, soprattutto sui temi dei rintracci delle persone scomparse negli ambiti ferroviari, ma anche riguardo ai pericoli e alle conseguenze giuridiche connesse con l'uso delle sostanze stupefacenti, l'abuso delle sostanze alcoliche, le bravate pericolose spesso riprese con i cellulari.
Un bilancio dunque molto positivo e un percorso che si consolida negli anni (il progetto è attivo dal 2014), che rimarca la continuità nel dialogo fra Polizia di Stato e mondo della scuola. Per informazioni sul progetto e richieste di incontri in modalità "a distanza", i referenti delle scuole possono inviare una mail al Compartimento Polizia Ferroviaria per Puglia, Basilicata e Molise.